Mediaset ha letteralmente cacciato gli autori de L’Isola dei famosi dopo lo scempio mandato in onda nell’ultima puntata del reality. Era il minimo che i vertici potessero decidere per quanto accaduto lunedì scorso quando Riccardo Fogli è stato talmente umiliato da mettersi a piangere. Nel folle tentativo di alzare i pericolanti ascolti, gli autori del programma hanno scatenato Fabrizio Corona il quale ha pensato bene di far sapere all’ex cantante dei Pooh che sua moglie gli farebbe le corna.
Tradimento tutto da stabilire, che la moglie smentisce, e a cui Riccardo stesso non crede (ma poi saranno fatti loro?) buttato in faccia al concorrente in maniera vergognosa definendolo vecchio e cornuto. Insomma, uno spettacolo vergognoso che, probabilmente (anzi speriamo), è sfuggito di mano agli autori medesimi.
La decisione del Biscione fa presumere che i vertici non sapessero nulla di quanto architettato, altrimenti avrebbero fermato il piano. Perché c’è una bella differenza tra mettere in piazza la vita di concorrenti che consapevolmente accettano di partecipare a un reality e venire umiliati in maniera indegna. E, di solito, dalle parti di Cologno si cerca di evitare di superare questo valico, benché spesso si siano visti spettacoli terribilmente trash.
Ma mai, nella storia della tv privata, si era arrivati alla “cacciata” degli autori. “A seguito delle circostanze che nell’ultima puntata dell’Isola hanno coinvolto il concorrente Riccardo Fogli – recita il comunicato di Cologno – Mediaset ha concordato l’uscita dal programma del capo-progetto Cristiana Farina e altri autori con effetto immediato”.
Quel che non si capisce è come Alessia Marcuzzi (tra l’altro criticata pure dal nonno di sua figlia, Roby Facchinetti, grande amico di Riccardo e un tempo compagno di band nei Pooh) abbia accettato di condividere una simile “tortura” per un suo concorrente, rimanendo indifferente alle sue lacrime. L’unico che si è salvato in quella serata è stato Fogli, che ha mantenuto la dignità fino alla fine e difeso sua moglie, salvo poi lasciarsi inondare dalle lacrime per la rabbia.
Ironia della sorte, le accuse di Corona invece che gettare discredito sul cantante, lo hanno fatto rimbalzare in vetta alle simpatie del pubblico. Certo, è una magra consolazione per un uomo di 71 anni, già provato dalla vita sull’Isola, con poco cibo e notti insonni, con la barba lunga e incolta, il viso scavato e un’evidente sofferenza e, in più, il timore di tornare a casa e trovarsi con la famiglia sfasciata.
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