Un’intervista che ha scatenato polemiche feroci, quella rilasciata al Corriere della Sera da Anan Macina, sottosegretaria alla Giustizia del Movimento Cinque Stelle. Che è tornata sulla vicenda spiegando: “Le mie parole erano, e sono, un invito a sgombrare il campo da equivoci e ambiguità su una vicenda rispetto alla quale non mi sono mai permessa di entrare nel merito ma che non deve essere politicizzata. Ho chiesto solo chiarezza e trasparenza”. Dicendosi poi “stupita dal polverone nato dalla sua intervista” che hanno però aperto un’evidente spaccatura all’interno del governo Draghi.
Contro Macina sono arrivate le richieste di dimissionid da parte degli esponenti della Lega, Forza Italia, Pd e Iv. Macina aveva definito il video di Grillo “l’urlo di dolore di un papà”, pur puntualizzando che avrebbe “dovuto evitarlo”. Attaccando poi Giulia Bongiorno, che veste il doppio ruolo di senatrice della Lega e avvocato difensore della ragazza che ha denunciato la violenza: “In tv Salvini ha detto di averne parlato con Giulia Bongiorno, e ha detto di aver saputo altri dettagli. Non è che questo video (quello agli atti, ndr), che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto? Sarebbe grave. Che si utilizzi per fini politici una vicenda di cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore (che ha quel video) o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito di cui è anche difensore. Mi ha gelato sentirla dire che porterà il video di Grillo in Tribunale”.
Bongiorno, che assieme a Michelle Hunziker ha fondato Doppia Difesa a tutela delle donne abusate e maltrattate, ha già fatto sapere di voler passare alle vie legali: “Si lancia in fantasiose, gravissime accuse a mio carico. Mossa dalla cultura del sospetto (verso i nemici) che caratterizza il Movimento 5 stelle, il sottosegretario Macina lede gravemente la mia immagine di essere umano, prima ancora che di avvocato, nel provare a insinuare che io abbia reso noti a chicchessia atti del processo. Mi occupo di violenza sulle donne da decenni come a tutti è noto. Ho assunto questo incarico un anno dopo la denunzia che ha dato vita alle indagini e non ho mai parlato con nessuno di questo procedimento nonostante le numerose e pressanti richieste dei giornalisti. Il sottosegretario Macina dovrà rispondere di queste affermazioni farneticanti in sede giudiziaria”.
La Lega ha chiesto “dimissioni immediate” della sottosegretaria, le cui “insinuazioni sono gravissime, insultanti e indegne di un membro del Governo”. “La Macina come Grillo: si vergognino per gli attacchi alle donne e si dimettano dai loro incarichi” è stato il commento di Salvini. “L’attacco dell’onorevole Macina all’avvocato Giulia Bongiorno, difensore della ragazza che ha denunciato Ciro Grillo, è del tutto improprio, soprattutto perché promanato da un esponente del governo, sottosegretario alla Giustizia. Chiediamo alla ministra Cartabia di intervenire con urgenza per sanare questa grave sgrammaticatura istituzionale”.
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