Giorgia Meloni sul caso Santanché. Ai margini della conferenza di chiusura del vertice di Vlinius, Meloni si sofferma sulla vicenda della ministra del Turismo. “Un avviso di garanzia non determina le dimissioni di un ministro, a maggior ragione con queste modalità. La questione del ministro Santanchè non è invece una questione politica, nel senso che è una questione extra politica che riguarda la sua attività, il suo ruolo non di ministro -che tra l’altro sta, secondo me, svolgendo molto bene – ma una questione molto complessa che va vista nel merito. Quando il merito sarà complessivamente conosciuto, ma credo anche che il merito competa alle aule di tribunale non alle trasmissioni televisive“. E si sofferma su quella che per lei è l’anomalia della questione.
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Meloni sul caso Santanché: “Vicenda anomala”
Perché Meloni si sofferma sul caso Santanché. Nella rarissima conferenza stampa, dettata più che altro dal contesto istituzionale del vertice Nato in Lettonia, la presidente del Consiglio concede alcune battute sulle recenti vicende. Per Meloni, “l’anomalia nella vicenda del ministro Santanchè sta nel fatto che al ministro non viene notificata l’indagine, ma la stessa indagine viene notificata da un quotidiano nel giorno in cui il ministro Santanchè va a riferire in Aula. Io non penso che questo sia normale. Chiedo a voi se pensiate che sia normale, perché se fosse normale noi avremo un problema vero in tema di Stato di diritto. Questa è la questione che io ho posto, non è nel merito: il merito si vedrà, si valuterà quando si conoscerà nella sua complessità. Ma sul piano della procedura qualcosa non funziona. Il problema è che quando qualcosa non funziona sul piano della procedura diventa anche più difficile valutare serenamente il merito. Quando la questione diventa politica, perché si ritrova su un quotidiano che peraltro diciamo proprietà di un imprenditore che secondo me non è esattamente nella posizione di fare una morale sui debiti, bé qualcosa non funziona e quindi io segnalo un problema di procedura, okay?”.
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