Seymandi-Segre, raggiunto l’accordo tra i due. Il video di “vendetta” del banchiere piemontese, Massimo Segre, e dell’imprenditrice corregionale, Cristina Seymandi, ha tenuto banco per tutta l’estate. A suon di tifoserie, rivelazioni, ripicche e via dicendo. Sembra che Seymandi ritirerà la querela nel contestuale accordo economico tra i due. Un accordo economico molto sostanzioso.
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Infinita telenovela Seymandi-Segre, raggiunto l’accordo tra i due
Fine della telenovela Seymandi-Segre, raggiunto l’accordo tra i due. Cristina Seymandi, una manager di 47 anni con interessi in politica e imprenditoria, aveva presentato una denuncia contro Massimo Segre, un commercialista esperto in finanza e banche, a seguito di un famoso episodio durante una festa di compleanno in collina.
Durante l’evento, di fronte a 35 amici della coppia, quando tutti aspettavano l’annuncio del matrimonio, rimandato tre volte, Segre aveva preso il microfono del dj e aveva rivelato i tradimenti di Seymandi, annunciando la fine della loro relazione. Un video di questo momento, allegato alla denuncia presentata in procura, aveva catturato il discorso di Segre in cui dichiarava: “Questa sera desidero regalare a Cristina la libertà di amare un avvocato a cui tiene più che a me,” concedendole anche una vacanza a Mykonos “già completamente pagata” e permettendole di continuare la loro collaborazione lavorativa. Il video era diventato virale, e entrambi i protagonisti avevano continuato a scambiarsi accuse attraverso i media per giorni, con Seymandi che aveva commentato: “Da che pulpito arriva la predica!”.
Segre-Seymandi, le querele reciproche
Il caso aveva attirato l’attenzione anche del Garante della Privacy, che aveva avviato un’indagine per possibili violazioni commesse. Nella denuncia presentata in procura, la manager aveva elencato una serie di possibili reati penali legati all’episodio. Nel frattempo, il 3 agosto, Segre aveva intrapreso un’azione legale in ambito civile, chiedendo con urgenza al giudice il sequestro conservativo di circa 700.000 euro che Seymandi aveva trasferito da un conto condiviso a un altro deposito nel marzo 2021. Seymandi aveva sostenuto che si trattava di un’operazione temporanea e che era stata concordata, presentando uno screenshot della chat in cui mostrava la ricevuta bancaria e riceveva una risposta positiva da Segre con “Ok, va bene.” Il conto condiviso era originariamente legato alla loro convivenza, ma con la fine della relazione, Segre desiderava recuperare i fondi.
L’accordo finanziario è top secret
Le udienze più recenti davanti al giudice Fabrizio Alessandria sono state molto brevi, indicando che si era scelta la strada del rinvio in attesa di trovare un accordo tra le parti. Repubblica svela, però che e trattative sono continuate fino a raggiungere un accordo che ora impone a tutti gli avvocati coinvolti di mantenere il massimo riserbo. Di solito, un accordo economico del genere ha l’effetto di porre fine a tutte le azioni legali. In sintesi, sembra che la pace sia stata raggiunta solo attraverso una sostanziosa transazione finanziaria.
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