Una serie di scosse di terremoto sono state registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona di Milo, comune in provincia di Catania alle pendici orientali dell’Etna. La più forte è avvenuta alle 6.44 con una magnitudo di 4.0, inizialmente valutata fra 3.7 e 4.2. La scossa è stata avvertita anche nei comuni di Sant’Alfio, Zafferana Etnea, Santa Venerina, fino a Giarre e Riposto, località più vicine al mare. Le altre scosse hanno una magnitudo compresa fra 2.2 e 2.8.
Queste non sono la prime scosse registrate a Catania nelle ultime settimane. In realtà, c’è stata una serie di terremoti che hanno colpito la zona. Il 18 maggio, una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 3:22 nel nordest della Sicilia, in provincia di Catania. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a meno di un chilometro di profondità ed epicentro vicino ad Acireale. Pochi minuti dopo, si è avuta un’altra scossa di magnitudo 2.5 con epicentro poco più a nord, presso Santa Venerina.
Solo qualche giorno prima, la Sicilia ha vissuto una notte movimentata con una serie di scosse di terremoto. Una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata a mezzanotte e 17 minuti, nel nord-est dell’isola. Il sisma, come rilevato dall’Ingv, è avvenuto a 8 chilometri di distanza da Maniace, in provincia di Catania, a una profondità di 37 chilometri. Alla scossa, la più forte, ne sono seguite altre due di minore intensità. Ad Acireale (Catania) si è registrata una scossa di magnitudo 3.2 alle 3.22 di quella notte. Quattro minuti dopo (ore 3.26), una terza scossa di magnitudo 2.5 è avvenuta a Santa Venerina, sempre in provincia di Catania.
La frequenza di queste scosse sottolinea l’importanza della preparazione sismica per i residenti della zona. Gli esperti consigliano di avere a disposizione un kit di emergenza, un piano di evacuazione e di conoscersi le procedure di sicurezza in caso di terremoti. Allo stesso tempo, è fondamentale che le autorità continuino a monitorare l’attività sismica e a fornire informazioni tempestive e accurate alla popolazione.
Al momento non ci sono notizie di gravi danni o feriti a seguito dell’ultimo terremoto. Tuttavia, gli esperti stanno continuando a monitorare la situazione e a valutare eventuali ripercussioni. Resta fondamentale l’attenzione e la prudenza dei cittadini, così come l’importanza di seguire le indicazioni delle autorità competenti.