Una cena di sole donne per esprimere solidarietà ad Andrea Serrani. È questa l’idea che è venuta a un folto gruppo di amiche del molestatore della giornalista Greta Beccaglia. Le polemiche intorno al gesto compiuto sabato scorso dall’uomo al termine della partita Empoli-Fiorentina non si sono ancora spente. Il suo ristorante ha riaperto i battenti, ma è la compagna a gestirlo in questi giorni. Ma le amiche di Serrani lo difendono: “Non è un molestatore”.
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“Da subito Andrea Serrani ha chiesto scusa alla signora Beccaglia per il suo gesto grave e pesante”. Così dichiara in un video Roberto Sabbatini, avvocato oltre che amico del ristoratore. “È pronto a incontrarla anche chiedendole scusa pubblicamente di fronte a tutti e in diretta tv”, riferisce il legale che lascia anche intendere che tra i due protagonisti della vicenda sia in corso una sorta di trattativa per organizzare un incontro.
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“Appena sarà finito il troppo clamore mediatico, cercheremo di contattarla”, aggiunge l’avvocato. Intanto, dopo diversi giorni di chiusura, il ristorante di Serrani ha riaperto al pubblico nella giornata del 2 dicembre. A gestire ‘Il Ranocchiaro’, nome scelto per il locale, sarà però per il momento la compagna Natascia Bigelli. Da quanto si apprende, è prevista una tavolata di sole donne che vogliono dimostrare la loro vicinanza e solidarietà al proprietario, finito nella bufera mediatica dopo la molestia a Greta Beccaglia.
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“Ovviamente condanniamo il gesto che ha compiuto Andrea e siamo solidali con la giornalista che si è sentita offesa. – dichiara una delle organizzatrici della cena di solidarietà – Ma non accettiamo la gogna mediatica e le accuse gratuite. I commenti malvagi che sono stati scritti e detti sul suo conto, con tanto di minacce di morte. Lo stanno massacrando e non lo merita. Ed è per questo che vogliamo dimostrargli solidarietà. Saremo una settantina. Cosa pensiamo del suo atto di sabato scorso? Che ha sbagliato gravemente. Ma chi lo conosce sa che non è un molestatore”, conclude la donna.
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