La cessione del quinto è un tipo di prestito non vincolato particolarmente conveniente per lavoratori con contratto a tempo indeterminato e pensionati. Ecco tutto quello che c’è da sapere su tassi d’interesse, documentazione e importi massimi erogabili
I prestiti non vincolati sono molto utili quando si necessita di una somma di denaro non necessariamente collegata all’acquisto di un bene o un servizio. Nel caso, ad esempio, si voglia ristrutturare casa, fare un viaggio, o avere liquidità per qualsiasi motivo, è conveniente sottoscrivere questo tipo di prestito che, a differenza del prestito personale, non necessita di giustificativi di spesa.
Un tipo di prestito non vincolato è la cessione del quinto, che consiste – per l’appunto – nella cessione di un quinto del proprio stipendio o della propria pensione a copertura della rata mensile. Il prelievo è automatico e non ci sarà bisogno di predisporre RID o bonifici periodici.
Perché conviene la cessione del quinto?
Come ricorda Gaetano Atterrato, direttore generale di Prestito 24, la cessione del quinto è molto più flessibile perché: “Basti pensare che per richiedere la cessione del quinto non occorrono motivazioni: si può far richiesta per acquistare l’auto, per ristrutturare casa, per aiutare un figlio che si sposa o addirittura se si hanno altri finanziamenti in corso è possibile estinguerli”.
Requisiti per richiedere la cessione del quinto
La cessione del quinto per dipendenti pubblici o privati può essere richiesta presentando l’ultimo cedolino e il CUD dell’anno precedente. Sarà indispensabili essere assunti a tempo indeterminato, avere più di 18 anni e fornire (solo in caso di datore di lavoro privato) una certificazione sull’affidabilità dell’azienda. La cessione del quinto può essere richiesta anche in situazioni creditizie compromesse.
Per la cessione del quinto pensionati, invece, bisognerà recarsi da un istituto di credito convenzionato con l’INPS, tra cui Prestito 24, e far partire la pratica. È importante ricordare che il contraente dovrà avere non più di 87 anni e 11 mesi alla scadenza del finanziamento.
Come funziona l’inoltro della pratica?
Dopo aver fornito la documentazione, bisognerà attendere l’autorizzazione della Centrale Rischi. In caso di esito positivo la somma verrà accreditata entro poco tempo. Bisogna ricordare che nella rata trattenuta dallo stipendio è sempre inclusa una polizza assicurativa a tutela del contraente in caso di premorienza o perdita del lavoro. In questo caso il lavoratore, il pensionato o la sua famiglia non saranno obbligati a ripagare il debito contratto dal familiare.
Tasso d’interesse sulla cessione del quinto
I contratti di cessione del quinto sono in genere a tasso fisso. Ciò significa che gli interessi non varieranno durante il contratto, che può andare dai 2 ai 10 anni. È sempre buona norma verificare il TAN, ovvero il tasso minimo che si andrà a pagare e il TAEG, il tasso massimo, che spesso corrisponde a quello pagato.