Parlava dei minibot e della loro utilità per gli italiani, così da pagare crediti fiscali o saldare debito dello Stato. Ma Claudio Borghi i soldi li ha fatti speculando sui tradizionali Btp. Lo ha rivelato lo stesso deputato eletto con la Lega, presidente della commissione Bilancio, ma soprattutto uno degli economisti che hanno sempre suggerito a Matteo Salvini le più radicali posizione anti euro.
Borghi ha sostenuto di aver comprato i Btp proprio per sfidare lo scetticismo degli investitori che prendevano posizione scommettendo contro l’Italia. “Peccato che per vendere – e guadagnarci – ha aspettato che Salvini presentasse la mozione di sfiducia al governo Conte e dopo che il premier ha accettato il nuovo incarico da parte del Quirinale”.
Di fatto, Borghi ha spiegato che ha scommesso sull’Italia quando c’era la Lega al governo e ora che verrà sostituita con il Pd non si fida e vende i titoli di Stato. “Senza ricordare, però, che i prezzi dei Btp sono saliti – e lo spread è sceso – proprio perché i mercati si sentono rassicurati dal fatto che la Lega, in quanto il partito anti euro e anti Ue non è più nel governo”.
La Lega torna a spararla grossa. Borghi: “L’Italia dovrebbe uscire dall’euro”