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Chef italiano sequestrato in Ecuador: la Farnesina segue la situazione

Chef italiano seguestrato Ecuador

Panfilo Colonico, un rinomato chef originario di Sulmona, in provincia dell’Aquila, è stato sequestrato nelle ultime ore in Ecuador. Questa notizia sconcertante proviene direttamente dall’ambasciata italiana a Quito, che, in stretto contatto con il ministero degli Esteri, sta seguendo attentamente la situazione.
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Colonico ha lasciato l’Italia poco più di due anni fa, trasferendosi prima in Canada, dove ha aperto una prospera impresa di costruzioni, e poi in Ecuador. Nonostante il periodo di lockdown mondiale, quando i viaggi internazionali erano quasi completamente bloccati, l’italiano ha deciso di intraprendere un’ambiziosa impresa: aprire un ristorante italiano nella capitale commerciale dell’Ecuador, Guayaquil. Il ristorante, battezzato “Il sabore mio”, è rapidamente diventato una meta di riferimento per gli amanti della cucina italiana nella città.

Tuttavia, questo sogno è stato bruscamente interrotto dal sequestro di Colonico. Nonostante le circostanze attuali, le autorità italiane non hanno ancora rilasciato dettagli specifici sul rapimento.

A Sulmona, la città d’origine di Colonico, l’atmosfera è tesa. La sorella e l’ex moglie dell’uomo, entrambe residenti nella città, attendono con ansia ulteriori notizie sulla situazione. La comunità di Sulmona è in allerta, sperando e pregando per il sicuro ritorno del loro amato concittadino.

L’ambasciata italiana a Quito ha confermato che sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali e con il ministero degli Esteri per risolvere la crisi. Mentre l’inchiesta continua, l’intera nazione italiana si unisce nel desiderio di una rapida e sicura risoluzione della situazione.