L’industria del luxury fashion avrà presto a disposizione uno strumento che ne cambierà le sorti. Si tratta del “Travel Intelligence Luxury Lab”, una soluzione di intelligence studiata appositamente per i brand che trattano beni di lusso. L’idea è nata da una partnership tra Contactlab e Amadeus Italia: la prima, una società leader nello sviluppo di piattaforme di engagement marketing; la seconda, conosciuta a livello mondiale per la fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate per il settore viaggi.
La collaborazione alla realizzazione del “Travel Intelligence Luxury Lab” è la conseguenza diretta di un esperimento condotto congiuntamente dai data scientist di Contactlab e Amadeus Italia, dal quale è risultata una stretta correlazione tra la crescita delle vendite di beni di lusso, nel fashion district di Milano, durante determinati periodi dell’anno, e le prenotazioni di viaggi con conseguente afflusso di viaggiatori d’oltreconfine amanti del luxury. Dai risultati dell’esperimento si evince, ad esempio, che i turisti provenienti dalla Russia prediligono viaggiare durante i mesi estivi e all’inizio del periodo autunnale, nel corso dei quali – incrociando i dati rilevati da Contactlab – si è registrato un incremento significativo delle vendite per i brand del lusso. Il flusso turistico proveniente dalla Cina, invece, genera acquisti di beni di lusso prevalentemente nei mesi invernali, mentre a trimestri alterni sono registrati gli arrivi di viaggiatori che provengono dagli Emirati Arabi Uniti e dal Golfo.
I dati che aiutano il marketing dei beni di lusso
Il principio, quindi, è molto semplice: riuscire a fornire ai retailer di beni di lusso un quadro dell’andamento dei periodi in cui avvengono gli spostamenti dei viaggiatori provenienti dai vari paesi, così che possano avere gli strumenti più idonei per garantire ai turisti un’offerta mirata, coerente con i loro gusti e preferenze.
Il vantaggio competitivo che i brand luxury possono ricavare è di sicura entità. Da una parte, l’esperienza consolidata di Contactlab nel fornire soluzioni nel campo della moda e del lusso può garantire una strategia di engagement marketing fortemente specializzata ed efficace. Dall’altra, le soluzioni di Travel Intelligence proposte da Amadeus Italia offrono una ingente mole di dati riguardo gli spostamenti delle persone, coprendo una percentuale rilevante dei voli internazionali. I due fattori, ben combinati, fanno sì che i retailer riescano a comprendere meglio le abitudini dei clienti che viaggiano spesso.
D’altro canto, la necessità di arrivare a incrociare queste due tipologie di dati nasce anche dalla considerazione, frutto di un’accurata analisi condotta da Contactlab, secondo cui il 30% dell’indotto mondiale del settore fashion luxury arriva direttamente dai turisti che acquistano beni di lusso all’estero.
Quindi, dichiara Massimo Fubini, CEO e Founder di Contactlab, “la collaborazione tra Amadeus e Contactlab testimonia la spinta che la business intelligence è in grado di dare alle strategie di marketing, soprattutto nella ricerca di correlazioni tra dati eterogenei e apparentemente distanti tra loro come lo storico dei voli e la spesa oltreconfine dei viaggiatori stranieri”.
Allo stesso modo, Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale Amadeus Italia, afferma: ”Le informazioni derivanti da più di 3,3 miliardi di prenotazioni aeree effettuate a livello internazionale ci consentono di offrire ai retailer del lusso alcuni vantaggi che saranno preziosissimi in fase di definizione delle strategie commerciali e di marketing. Grazie ai nostri sistemi i dati vengono resi disponibili in modo da consentire ai retailer di targettizzare sia i clienti effettivi sia quelli potenziali e di raggiungerli con messaggi personalizzati basati, tra l’altro, sul loro paese d’origine, sulla classe in cui solitamente viaggiano e sulla durata del loro soggiorno”.