Chiara Ferragni arriva sul palco a Sanremo per leggere la lettera a sé stessa bambina. Scende le scale praticamente nuda. Vestito trasparente? Sembra proprio di sì. Fino alla spiegazione dell’influencer: tranquilli, non sono nuda, su questo vestito è stampato il mio corpo. Il significato? Nessuna donna deve vergognarsi del suo corpo. Dai social piovono critiche sull’influencer. Ma il marito Fedez si schiera subito al suo fianco con un video postato su Instagram: “Vai amore mio. Quella è mia moglie. Ho fatto dei figli con questa signora. Sono fiero di te”.
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La lettera di Chiara Ferragni “nuda” a se stessa
Chiara Ferragni si commuove sul palco di Sanremo mentre racconta le insicurezze e le paure di quand’era piccola. E quelle di adulta. Molto duro l’attacco all’ex che sosteneva di averla inventata e molto duro è l’attacco agli hater sessisti. Rivendica di essere una madre “non perfetta”, ma una “brava madre”. Una donna che ha avuto successi e sconfitte. Che ha affrontato battaglie tre volte più dure di quelle che la società riserva agli uomini. “Dillo, dillo alle tue amiche e gridatelo ogni giorno per cambiare le cose. Io lo sto facendo anche in questo momento”. Parla a lei bambina e a tutte le ragazze Chiara Ferragni nel suo monologo. Si emoziona tanto, tantissimo. Fino alle lacrime: “Bambina, ti vorrei abbracciare e dirti che sono fiera di te”.
Commozione sul palco di Sanremo
E ancora, mentre il pubblico di Sanremo la ascolta in silenzio: “Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera, ogni volta che penso a te mi viene da piangere, forse perché mi manchi, vorrei farti venire fuori un po’ di più e farti vedere quella che sono oggi. È una bella sensazione essere ammirata da molte persone, poi sai, non piaccio proprio a tutti. Vuoi sapere un po’ del tuo futuro? Ho sempre cercato di renderti fiera. Tutto quello che ho fatto l’ho fatto per te, per la bambina che ero, e in tutto quello che ho fatto c’era un pensiero, di non sentirmi abbastanza”.
“Vorrei dirti innanzitutto questo: sei abbastanza, lo sei sempre stata, tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza brava, abbastanza forte, abbastanza bella, lo eri. – prosegue poi Chiara Ferragni – Le sfide più importanti sono sempre nella nostra testa e solo con noi stessi. Goditi il vento, goditi i momenti, piangi, arrabbiati, urla se devi. Un amico un giorno mi ha detto che nessuno fa la fila per delle montagne russe piatte. Vivile tutte senza paura, anche se la paura ti accompagnerà tante di quelle volte che perderai il conto, ma se una cosa ti fa paura probabilmente è la cosa giusta da fare”, conclude così il suo monologo. Un giudizio? A tratti un po’ scontata. Ma onestamente sincera. Molto genuina. O almeno così è sembrata.
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