Giornata da incubo, quella di venerdì 16 settembre, a Roma e in altre città italiane a causa dello sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Non pochi i disagi per gli utenti. Ma nella Capitale stavolta si è superato il limite. Infatti, dopo una video-denuncia pubblicata su Instagram da Linda Meleo, ex assessore ai Trasporti della giunta guidata da Virginia Raggi, esplode il caso delle 200 persone rimaste prigioniere nella metro A, stazione Cornelia, dopo che i cancelli erano stati chiusi dagli addetti ai lavori proprio a causa dell’inizio dello sciopero.
“Durante un giorno di sciopero nazionale del trasporto pubblico, diritto importante che deve essere tutelato e protetto, succede che a Roma circa 200 persone rimangono chiuse all’interno della stazione metro A, fermata Cornelia, perché i cancelli sono stati chiusi. Trascorre circa mezz’ora prima che le uscite vengano riaperte. Tutto questo tra le 8.30 e le 9 del mattino”. Questa la denuncia social di Linda Meleo che accompagna il video.
“Un episodio molto grave che ci dà indicazione chiara di come sia andato questo primo anno di gestione dell’amministrazione Gualtieri: un disastro. – attacca l’ex assessore – Tra pulizie straordinarie fallimentari, degrado peggiorato ovunque, e verde su ogni marciapiede, mancava anche un “sequestro” all’interno di una stazione metro”, conclude.
“All’interno della stazione non c’è personale, le scale mobili sono bloccate, i vigili del fuoco tardano ad arrivare. – si lamenta un ragazzo ripreso nel video della Meleo – Dalle grate si scorgono le forze dell’ordine che non riescono a risolvere la situazione. Si sono dimenticati dei cittadini che ogni mattina vanno a lavorare prendendo i mezzi pubblici”. L’Atac intanto, dopo gli accertamenti effettuati, promette “provvedimenti per i responsabili In relazione a quanto accaduto questa mattina nella stazione metro A di Cornelia”.
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