Un vasto incendio, alimentato dal vento di scirocco, ha avvolto l’area sopra Cinisi, in Sicilia, raggiungendo il perimetro dello scalo aereo di Punta Raisi a Palermo. A causa delle avverse condizioni, l’aeroporto “Falcone e Borsellino” rimarrà chiuso fino alle 11, come riferito dalla società di gestione Gesap. La furia delle fiamme non ha risparmiato nemmeno l’autostrada Palermo-Mazara Del Vallo, costringendo alla chiusura degli svincoli di Villagrazia di Carini e Cinisi.
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Incendio: chiuso aeroporto Palermo
Come appena accennato, diventa sempre più critica la situazione negli aeroporti siciliani. Erano 233 i voli previsti per oggi sull’aeroporto di Palermo, che è stato però chiuso al traffico fino alle 11 di stamattina a causa delle fiamme che hanno circondato il perimetro dello scalo. Otto voli sono già stati cancellati e due sono stati dirottati sull’aeroporto di Trapani Birgi. Dei voli in programma per oggi, 20 erano quelli che avrebbero dovuto atterrare allo scalo di Catania, che però sta operando con soli quattro movimenti l’ora per colpa dell’incendio del 16 luglio scorso che ha danneggiato l’aerostazione.
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La Sicilia si trova ad affrontare una notte da incubo, con incendi che stanno devastando cinque province. Il caldo insopportabile e il vento inclemente hanno alimentato le fiamme, danneggiando numerose abitazioni e costringendo gli abitanti a fuggire per cercare rifugio. Decine di squadre dei vigili del fuoco, il corpo forestale e numerosi volontari della protezione civile siciliana stanno operando incessantemente nelle aree colpite: Palermo, Messina, Catania, Agrigento e Enna.
Allarme in ospedale
Tra le aree a rischio, un grave pericolo minaccia l’ospedale Cervello a Palermo. Gli incendi, che da ore stanno divorando la contrada Inserra, si avvicinano prepotentemente all’istituto sanitario. I vigili del fuoco, impegnati sin dalla notte scorsa nelle operazioni di spegnimento, stanno combattendo strenuamente contro l’avanzata delle fiamme. Al momento, nonostante l’emergenza, non è stata disposta l’evacuazione dell’ospedale. Le fonti interne riferiscono che la situazione sarebbe sotto controllo e l’attività ospedaliera sta continuando, nonostante le difficoltà.
Gli sforzi continui dei vigili del fuoco, del corpo forestale e dei volontari della protezione civile sono tesi a mantenere la sicurezza delle persone e a cercare di arginare il più possibile i danni di questa tragedia naturale. La Sicilia vive ore di tensione e preoccupazione, sperando nella bonifica del territorio e nella conclusione positiva delle operazioni di spegnimento.