Continuano i guai all’interno di un Movimento Cinque Stelle sempre più in difficoltà e costretto a fare i conti con una vera e propria emorragia di parlamentari. Dopo l’espulsione, tra le polemiche, del senatore e giornalista Gianluigi Paragone, è stata infatti la volta di due deputati, Nunzio Angiola e Gianluca Rospi, che hanno deciso di lasciare il gruppo pentastellato alla Camera per passare al Misto.
Rospi, 41 anni di Matera, ingegnere e docente di Fisica all’Università della Basilicata, era annoverato tra i parlamentari pentastellati assenti in aula al momento del voto finale sulla manovra ai quali i vertici del Movimento avrebbero chiesto spiegazioni. Lui ha dichiarato di non aver potuto partecipare al voto a causa di “seri problemi familiari”. “Lascio il M5S e passo al Gruppo Misto perché non è più tollerabile una gestione verticistica e oligarchica. In queste festività ho riflettuto tanto e, per svariate ragioni, in primis il non condividere la Manovra di Bilancio approvata di recente e la mancanza di collegialità nelle decisioni all’interno del gruppo, ho maturato l’ideadi lasciare, con grande rammarico, il Movimento 5 Stelle”.
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