Come ogni anno il Boston Consulting Group rilascia il report preciso e dettagliato delle 50 aziende che compongono la classifica delle più innovative.
The Boston Consulting Group
Nata nel 1963, The Boston Consultino Group è leader della consulenza strategica. Vanta sedi in più di 50 paesi del mondo e oltre 14.000 professionisti che lavorano a ritmo serrato per identificare e far conoscere come si trasforma il business e quali sono le realtà innovative più sorprendenti a livello globale.
Leggi anche: Aziende innovative: in America le startup fanno provare le loro app agli ubriachi
La classifica
Da dodici anni non ci sono sorprese al vertice: Apple è salda alla prima posizione, seguita subito dopo da Google e Microsoft. Le più futuristiche, aggiornate, interattive e al passo coi tempi sono proprio loro, e continuano a non avere concorrenza. D’altronde parlano i numeri e gli utenti che ogni anno utilizzano e apprezzano la qualità dei loro software, considerati sempre più performanti.
I dati sono stati elaborati da una survey che ha coinvolto circa 1.000 senior innovation leader di aziende internazionali. I settori sono i più svariati e vanno da quello tecnologico all’ambito commerciale.
Quali sono dunque le novità della 12esima edizione di “The Most Innovative Companies 2018: Innovators Go All In on Digital”? Le aziende francesi entrano prepotentemente nella classifica, imponendosi grazie ad originalità e lungimiranza. Nella classifica anche Alibaba Group per la primissima volta.
Leggi anche: Apple: Live Listen, la straordinaria tecnologia degli AirPod
Aziende tedesche e francesi
Nell’elenco anche 8 aziende tedesche: con quelle francesi siamo a quota 15 su 50. Tra le più rinomate ricordiamo Siemens, Orange e Unilever.
Purtroppo il duro colpo lo incassa la nostra penisola: non ci sono infatti aziende italiane. Perché? L’innovazione non è forse una priorità nel nostro paese? Vero è che il presidente Macron ha dato una spinta al settore come da tempo non faceva un leader europeo. Ha dichiarato che è pronto ad investire sulla Francia, facendola diventare un incubatore di aziende tecnologiche proprio come succede nella Silicon Valley californiana.
Eppure, secondo gli intervistati italiani, il 91%, ben oltre la media del 77% mondiale e l’85% di quella europea, reputa gli investimenti in innovazione la vera priorità del nostro paese.
L’era del digital
Quali sono i settori? Delle 50 aziende in classifica 11 appartengono all’ambito digital native, tra le più importanti per la prima volta in elenco ricordiamo l’ingresso di Uber e della già citata Alibaba Group, mentre per quanto riguarda le società per azioni d’investimento, la cinese Tencent entra direttamente tra le prime 20.
Largo dunque all’innovazione e alla crescita che ha incoraggiato lo sviluppo di nuove tecnologie digitali.