Prosegue lo scontro giudiziario tra Claudio Baglioni e Striscia la Notizia. Il tg satirico di Canale 5 accusa il cantautore di plagio. Per questo motivo risultavano già indagati per diffamazione l’ideatore del programma, Antonio Ricci, i due conduttori Enzo Iacchetti e Ezio Greggio, oltre ad Antonio Montanari, in arte Mago Casanova. Ora però si viene a sapere che anche Gerry Scotti è indagato per lo stesso reato. Inoltre, il gip del Tribunale di Monza, Gianluca Tenchio, ha disposto un nuovo sequestro del sito internet di Striscia la Notizia.
Il gip di Monza ha dunque deciso di sequestrare nuovamente il sito di Striscia, anche se, si legge nell’ordinanza, “limitatamente e con esclusivo riferimento alle parti contenenti tutti i riferimenti al libro ‘Tutti poeti con Claudio’”. Ordinanza che arriva dopo che l’avvocato di Claudio Baglioni, Gabriele Minniti, aveva fatto nuovamente ricorso perché, dopo il primo sequestro del sito di Striscia la Notizia, risultavano ancora visibili due puntate dello show in cui il presentatore di quel momento, Gerry Scotti, invitava gli spettatori a leggere il libro appena citato.
Libro in cui sono contenute alcune gravi accuse secondo cui il cantautore avrebbe copiato i testi delle sue canzoni da poeti, artisti e musicisti. Tra i ‘copiati’ da Claudio Baglioni, secondo quanto si legge, ci sarebbero personaggi come Alfred Tennyson, Evgenij Evtusenko, Cesare Pavese, Pierpaolo Pasolini, Oscar Wilde, Francis Scott Fitzgerald, Federico Garcia Lorca, Emily Dickinson, Edgar Lee Master.
Secondo il giudice, nel libro “Baglioni viene ripetutamente definito con termini tali da farlo passare come un disonesto, che copia senza neppure dirlo e in tal modo inganna il pubblico. Non vi è dubbio che accusare di plagio, nei termini indicati, un famosissimo cantante sia condotta idonea a lederne la reputazione. Nel caso di specie quanto sostenuto dagli autori del libro e dal programma TV è in parte non veritiero, in parte frutto di manipolazione”.
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