Come scoprire se l’imprenditoria fa veramente per te? Capita a tutti di avere dubbi sul futuro e sulle scelte fatte, così come capita a tutti di essere confusi sulla professione che si vuole intraprendere. Partendo dal “Cogito ergo sum” di Cartesio, però, un buon imprenditore deve porsi i quesiti giusti e non lasciarsi prendere dalle preoccupazioni o dall’ansia. Chi vuole assolutamente sfondare nel mondo dell’imprenditoria deve gestire le proprie emozioni e rispondere ai quesiti esistenziali con estrema razionalità e convinzione.
Le domande che un futuro imprenditore deve porsi sono invece legate alla tolleranza dei rischi, allo stile di vita che si desidera e al tipo di guadagno che si vuole dal proprio lavoro senza dimenticare quesiti sulla capacità di sopportare stress e responsabilità. E’ inoltre fondamentale avere una idea imprenditoriale legata alle proprie passioni che possa via via svilupparsi e creare importanti collaborazioni, ma soprattutto grandi profitti.
Riprendendo una frase del Mahatma Gandhi che diceva che: “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia” possiamo dunque affermare che un buon imprenditore debba saper danzare in mezzo alla tempesta senza mai arrendersi.
Come scoprire se l’imprenditoria fa per te: dalle passioni ai profitti
Sfruttare una opportunità di mercato in un determinato periodo di tempo non farà di te un imprenditore. Se dietro all’idea del momento non vi è un progetto ben strutturato, il successo avrà una durata molto limitata nel tempo. Qualsiasi idea imprenditoriale, seppur buona, sarà destinata a fallire miseramente se non coinciderà con le passioni dell’imprenditore. E’ più facile cedere alle prime difficoltà, è più facile mollare tutto dopo i primi insuccessi quando non si ama la materia che si tratta. Fare ciò che più piace aiuta, nei momenti più difficili, a non arrendersi e a trovare la soluzione ottimale per proseguire nei propri intenti.
Non con tutte le passioni si può sviluppare un business di successo, ma non ci si può precludere nulla. L’importante, per un buon imprenditore, è stabilire bene quali siano le proprie passioni e le abilità più forti. Aree di interesse e punti di forza si sovrappongono? Ci sono in queste ‘congiunture astrali’ possibilità di sviluppare profitti? L’analisi da compiere dovrà essere portata avanti con estrema lucidità e professionalità.
Per trasformare le proprie passioni in profitto serve intercettare i bisogni della gente in quel determinato settore cercando dargli la risposta giusta. Un esempio?
Chi ama il mare e trascorrerebbe le proprie giornate in spiaggia può approfondire queste passioni cercando di vedere quali match potrebbero crearsi con le proprie abilità. Scoprire di essere davvero bravi a nuotare e di rappresentare una sicurezza per amici e parenti durante le escursioni sott’acqua potrebbe portare ad esempio a creare un business legato all’esigenza delle persone di imparare a nuotare, oppure alla voglia dei vacanzieri di esplorare i fondali marini.
Se invece si ama la spiaggia e si ha una spiccata propensione per le relazioni pubbliche si può pensare di costruire uno stabilimento balneare ricco di ogni confort per clienti di ogni tipo.
Caratteristiche dell’imprenditore di successo
In estrema sintesi un imprenditore di successo deve avere determinate qualità e caratteristiche ovvero:
- non aver paura di rischiare;
- credere nella propria idea imprenditoriale, legarla alle sua passioni ed abilità e strutturare un progetto ben determinato;
- avere tenacia;
- avere capacità di concentrarsi sugli obiettivi;
- ispirare fiducia negli altri;
- essere un buon leader.
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