Ogni Governo in carica, nei suoi programmi, inserisce la lotta all’evasione fiscale. I giornaloni ci informano che le tasse le pagano in pochi, omettendo i dati secondo cui la metà degli italiani ha un reddito familiare inferiore a 23.500 Euro annui, e quindi non può dare un grande contributo, essendo impegnata a sopravvivere. Ma una bizzarra storia che arriva dalla Liguria ci fornisce alcune informazioni utili a comprendere chi sono i veri evasori. Oltre naturalmente all’elusione legalizzata dei grandi gruppi monopolisti che godono di un regime fiscale incredibilmente favorevole pur guadagnando cifre impensabili per i comuni mortali.
A Savona, la Guardia di Finanza ha sequestrato un jet privato del valore di 10 milioni di Euro “nascosto” in un hangar dell’aeroporto di Villanova d’Albenga. Un Cessna Citation X con un valore iniziale di circa 25 milioni di Euro battente bandiera statunitense. Il velivolo è rimasto in quell’hangar per più di 6 mesi, oltre il tempo massimo previsto per lo sdoganamento. Sono scattate le indagini, e il Gip ha rilevato la “posizione di contrabbando del velivolo e l’evasione dell’Iva”. Per un importo pari a circa 2,2 milioni di Euro. Ma le sanzioni complessive per le irregolarità riscontrate ammontano addirittura a 11 milioni di Euro.
Banche dati e appostamenti mirati hanno permesso di risalire al proprietario del velivolo, un imprenditore monegasco che utilizzava un trust con sede in Delaware e tre società fiduciarie alle Isole Cayman e a Panama per ottenere indebiti vantaggi fiscali. Ma non finisce qui. Il lavoro della GdF ha permesso di individuare altri aerei con la stessa situazione fiscale irregolare. Si parla di due jet e di un elicottero Agusta Westland per un valore complessivo di circa 80 milioni di Euro.
Così, mentre i media parlano di redditometro e di scontrini fiscali, e mentre la pressione fiscale schiaccia commercianti e imprese, sopra le nostre teste ci sono persone che accumulano grandi ricchezze, vivono nel lusso e che, da sole, evadono il fisco per milioni di Euro. E che “pesano” sui mancati incassi per lo Stato quanto migliaia di comuni cittadini messi insieme.