Se sei una persona superstiziosa, potresti esserti imbattuta nella paura irrazionale dei numeri, una condizione nota come “numerofobia“. C’è chi ha paura solo di alcuni numeri specifici, ad esempio il 13 o il 666 perché legati alla sfortuna o a superstizioni religiose; e chi invece li teme proprio tutti, senza distinzioni. Tuttavia, esiste un termine specifico per la paura del numero 13, che è una delle credenze più diffuse nella cultura popolare occidentale. Se sei curioso/a di sapere qual è la parola italiana che descrive questa fobia, ti invito a scoprire la soluzione dell’indovinello che segue: “Qual è la parola italiana che indica ‘la paura irrazionale dei numeri ed in particolare del numero 13?“
Se sei tra coloro che provano un certo disagio nel celebrare il venerdì 13, sappi che esiste un termine specifico nella lingua italiana che descrive questa paura: la triscaidecafobia. Questa parola deriva dal greco e affonda le sue radici nella superstizione popolare. Se ti capita di evitare il numero 13 o di provare fastidio alla sua vista, come quando sali le scale per evitare di passare dal tredicesimo piano, potresti essere triscaidecafobico/a. Ma non ti preoccupare, non sei solo/a: molte persone condividono questa fobia irrazionale. Tuttavia, non c’è alcuna prova scientifica che il numero 13 porti sfortuna, quindi se vuoi superare la tua paura, cerca di farti forza.
Nella lingua italiana esistono inoltre delle parole anche per designare altri generi di fobie, sempre legate a una certa superstizione: la paura specifica del venerdì 13 è detta parascevedecatriafobia, mentre la paura del martedì 13 è la trezidavomartiofobia. Parole volte a confermare il famoso proverbio italiano: “Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte“.