Giuseppe Conte non vuole nemmeno pensare all’ipotesi di un governo giallorosso che si presenti separato alle prossime elezioni Regionali, con il rischio di perdere quasi ovunque (la Toscana pare al momento l’unica vittoria sicura). “Possibile non trovare un momento di sintesi agli appuntamenti regionali? Sarebbe una sconfitta per tutti, anche per me, se non si trova un modo per fare un passo avanti. Basterebbe mettere da parte le singole premure”.
Un segnale forte lanciato agli alleati in un momento in cui le polemiche continuano a tenere divisa una coalizione che non riesce a esprimere candidature uniche. “
È il momento del coraggio: l’Italia non è disposta a fare passi indietro. Non possiamo concederci di mancare questo appuntamento storico per l’Italia. Tutti dobbiamo osare. Non possiamo accettare il principio per cui non facciamo per paura di infiltrazioni” ha spiegato Conte.Riguardo il dialogo con le opposizioni, Conte ha detto che “Forza Italia è la forza politica più responsabile e dialogante”. Conte ha poi risposto al premier olandese Mark Rutte, che in un’intervista al Corriere della Sera aveva detto: “L’Italia deve farcela da sola”: “L’Italia ce la farà da sola” è stata la replica.
Infine il Mes: “Anche sul Mes è legittimo in questo momento aprire un dibattito pubblico e esprimere varie sensibilità. Ci sarà un momento in cui avremo completato il negoziato europeo – per ora parliamo astrattamente di tutto – e quando lo avremo completato formuleremo tutte le valutazioni, lo faremo in trasparenza e a quel punto dovremo valutare le posizioni di tutti”.
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