Il premier Conte vuole mandare un segnale forte a chi in questo momento è maggiormente in difficoltà E vuole farlo soprattutto ora che c’è il Natale alle porte. Lo scostamento di bilancio per 8 miliardi spiana la strada al Ristori 4 con il semestre bianco fiscale che potrebbe durare fino ad aprile. È probabile che il via libera del Consiglio dei ministri arrivi domenica sera, limite ultimo per fermare la scadenza delle tasse di fine mese (il 30 novembre che tuttavia cade di sabato e dunque slitta a lunedì 2 dicembre). Tra gli ultimi nodi l’idea lanciata da Conte di una “Cassa integrazione di Natale”, un bonus da 500 euro per i lavoratori in cassa integrazione.
Questa proposta del premier, però, sembra dividere la maggioranza. Stando a quanto riporta Repubblica, il ministro dell’Economia Gualtieri frenerebbe su una misura che andrebbe ai dipendenti in Cig per più di 8 settimane e costerebbe attorno a 1,6 miliardi. Oltre al rinvio di Irpef, Ires e versamento Iva si prevede anche il rinvio delle date della rottamazione. Sarà il meccanismo tuttavia innovativo: rispetto ai primi tre decreti Ristori non beneficeranno della tregua sulle tasse solo le zone rosse e arancioni ma tutti coloro che hanno avuto una perdita di un terzo del fatturato.
Mentre a gennaio si sta studiando un Ristori 5 con una detrazione speciale Irpef commisurata, a consuntivo, con le perdite delle categorie. Infine la novità, voluta dal centrodestra: nel Ristori 4 ci sarà spazio, come avvenne a maggio, anche per i professioni, dagli avvocati agli architetti. L’Aula della Camera ha infatti approvato quasi all’unanimità la richiesta del governo di un nuovo scostamento di bilancio da otto miliardi di euro. Sono stati 552 i voti a favore su 558 presenti, con solo sei astensioni e nessun voto contrario.
Soddisfatto della votazione il premier Giuseppe Conte: “È un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese. Auspico che questo clima di confronto e di dialogo possa accompagnare anche i prossimi, delicati passaggi che dovremo affrontare per uscire da questo periodo di emergenza”. Il centrodestra alla fine si è presentato compatto al voto, dopo che ieri in una riunione tra le tre forze politiche era stata ribadita l’unità della coalizione. È passata così la linea del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
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