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Conte contro Meloni: “Dichiara il falso, è un reato”

Superbonus e stop allo sconto in fattura, sulla decisione del governo impazza ancora la polemica. “E’ completamente irresponsabile che un presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia parlino di buco nei conti dello Stato perché hanno appena presentato la Nadef, hanno approvato una legge di bilancio in cui non c’è traccia di buchi. O stanno dichiarando il falso adesso, o hanno elaborato documenti pubblici ufficiali falsi. Il falso in bilancio è un reato gravissimo”. Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica su Retequattro.

Visita a Torino del presidente M5S Giuseppe Conte “Difendiamo la dignità di tutti, nessuno escluso” presso piazzale Ferruccio Parri Torino, 7 dicembre 2022 ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

“Dire che i conti pubblici sono stati dopati è una accusa gravissima – continua Conte -, di cui sarebbe responsabile Draghi, che ha governato per 18 mesi, e adesso Meloni e Giorgetti. Non prendiamo in giro gli italiani, devono chiarire una notizia che allarma i mercati”.

“Il Governo sta affossando il Superbonus, creando un disastro per imprese e lavoratori, solo per colpire il M5S – si legge poi sulle pagine del movimento -. Se accendete la tv, assisterete a un bombardamento mediatico a reti unificate contro il Superbonus. Il centrodestra tradisce aziende e cittadini, dopo le mille promesse della campagna elettorale, ma la narrazione dei media è che Giuseppe Conte e il M5S hanno creato un mostro. Tutto falso e ce lo dimostrano le reazioni del mondo delle imprese, delle associazioni di categoria e delle parti sociali a questo provvedimento vergogna della Meloni”. 

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