Mentre sui giornali e sui social impazzano le notizie di un imminente lockdown totale, uguale a quello della scorsa primavera, il premier Conte torna a parlare per tranquillizzare l’Italia: “Lavoro e farò il possibile per evitare il lockdown totale. La curva sta salendo ma mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere”. Così il premier in un’intervista a La Stampa in cui assicura che il governo “ha una strategia” e fa appello ai cittadini perché collaborino. Conte annuncia che l’esecutivo è pronto ad aumentare i ristori, anche nel 2021. Sul vaccino, il piano sarà “presto in Aula”. Per Natale, invece, l’invito è a festeggiare in famiglia ma con prudenza.
“Seguiamo con la massima attenzione le criticità della sanità calabrese”, continua Conte. “Ancor più in questa difficile fase della pandemia e ci riserviamo ogni valutazione e soprattutto ogni intervento che valga a rafforzare la squadra commissariale e a potenziare i servizi sanitari calabresi. Gino Strada può essere un buon nome in questa prospettiva…”, ha aggiunto Conte, confermando così il rumor di una sua telefonata avvenuta già ieri pomeriggio al fondatore di Emergency.
“È stato giusto intervenire per cambiare il vertice della struttura commissariale. Il nuovo responsabile ha un curriculum di indiscutibile valore, anche se sull’utilizzo delle mascherine ha fatto dichiarazioni assolutamente inaccettabili, di cui si è scusato”, sottolinea il premier per mettersi al riparo dalla pioggia di polemiche dopo l’inchiesta tv che ha “incastrato” Cotticelli.
Intanto, i dati regionali sono attesi già da oggi, in anticipo rispetto al solito, per permettere agli esperti di valutare quali altre regioni dovranno applicare nuove restrizioni, come previsto dall’ultimo Dpcm. La certezza è che altre quattro sono osservate speciali. Lo ha spiegato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro che a proposito di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Campania.
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