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Conte mostra i muscoli a Grillo: “Non farò il prestanome di un leader ombra”

Giuseppe Conte ha scelto la formula della conferenza stampa, per fare il punto sulla polemica che lo vede opposto a Beppe Grillo dopo giorni ad altissima tensione: “Non pretendo le sue scuse, ho il senso dell’ironia, ho sempre avuto e sempre avrò rispetto per lui, ma non possono esserci ambiguità. Ma ora sta a lui decidere se essere un padre generoso. No a leadership dimezzate, una diarchia non è funzionale”.

Conte mostra i muscoli a Grillo: "Serve un cambiamento, non farò il prestanome di un leader ombra"

Da Roma, Conte ha raccontato cosa successo tra lui e il garante M5S dopo la fine del suo secondo governo: “Non dissi subito sì all’entrata nei 5 Stelle. Durante l’incontro con Grillo all’hotel Forum illustrai delle innovazioni per rendere più incisiva la linea politica del Movimento”. Una lista che spaziava dai forum tematici a un ufficio studi. “In questi mesi ho studiato e letto tutto quella che c’era da sapere anche sulla storia dei 5 Stelle, ho parlato con numerosi dirigenti e semplici attivisti. Al Movimento serve rimanere fedele alle proprie radici ma con un forte rinnovamento”.


Conte ha poi ammesso: “Ci sono state degli equivoci con Beppe. Per me le operazioni di facciata e restyling non bastano, lo avevo detto sin da subito. Dobbiamo cambiare noi se vogliamo cambiare la società. La fase politica del Movimento è di declino. Serve per questo attivismo civico che coinvolga anche i non iscritti”. L’ex premier ha ribadito il suo affetto per il M5S ma ha anche sottolineato: “Non posso impegnarmi in qualcosa in cui non credo. Il mio l’ho fatto, in quattro mesi ho risolto le ambiguità con Rousseau, ho elaborato uno Statuto degno di una forza politica importante e con pesi e contrappesi, che preservi la facoltà decisionale del leader politico di turno. Alcune richieste di Grillo sono state accolte, altre non posso accoglierle”.

Conte ha rimarcato che la linea politica e quella comunicativa dovrà rimanere nelle mani del leader. Ora è attesa la risposta del garante del M5S, con i social che nel frattempo si sono subito accesi.

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