Nel pieno dell’emergenza coronavirus, e in un giorno importante come oggi (6 aprile 2020) per via di un cruciale consiglio dei ministri, c’è stato un momento molto toccante per il premier Giuseppe Conte, il quale ha reso omaggio a Giorgio Guastamacchia, il sostituto commissario della Polizia di Stato, membro della scorta del premier morto per il Coronavirus. Esce senza mascherina Giuseppe Conte, si ferma a distanza, uno sguardo agli agenti, un “grazie di tutto”. I colleghi di Guastamacchia accendono poi le sirene delle auto e delle moto della Polizia davanti a Palazzo Chigi alla presenza del presidente del consiglio. L’agente, solo 52 anni, si è spento a Roma in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus.
Guastamacchia faceva parte della scorta del premier Giuseppe Conte. Il poliziotto ha lasciato 2 figli e la moglie. Il Capo della Polizia ha espresso sentimenti di cordoglio e di vicinanza ai familiari attorno ai quali si stringe la grande famiglia della Polizia di Stato. “Per tutti noi che l’abbiamo conosciuto, per i colleghi del servizio di protezione, per i dipendenti della Presidenza del Consiglio, è un momento di grande dolore”, aveva detto a caldo Conte.
“Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia di Giorgio Guastamacchia e siamo vicini a tutti i colleghi che sono in prima linea a fronteggiare questa emergenza, in primis a coloro che ancora sono in condizioni critiche colpite dal virus”. Lo scrive Fabio Conestà, segretario generale del sindacato di Polizia, Mosap appresa la notizia della scomparsa del Sostituto Commissario morto stamani al Policlinico Tor Vergata in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus.
“Voglio inoltre esprimere la nostra vicinanza anche alle famiglie dei colleghi sottoposti a terapia perché ci rendiamo conto di quanta ansia e frustrazione stanno avendo nell’attesa di una guarigione”. Colleghi, ricorda infine Conestà “che sono stati in prima linea a far rispettare la legge e in particolare i decreti contro questo coronavirus e conseguentemente dare sicurezza ai territori”.
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