Vai al contenuto

Conte, scontro totale con l’Olanda: “L’Italia ha una dignità, non superate i limiti”

Una partita che si è andata complicando ora dopo ora, quella in corso al Consiglio Europeo. E che vede l’Italia sempre più in difficoltà, alla disperata ricerca di un accordo che non solo le garantisca aiuti preziosi per rialzare la testa, ma metta a tacere un euroscetticismo dilagante all’interno dei nostri confini e che rischia di divampare di nuovo in caso di fallimento nelle trattative. Si partiva da un Recovery Fund da 750 miliardi, 500 di sovvenzioni e 250 di prestiti. Poi, però, il quartetto dei Paesi frugali (Austra, Danimarca, Olanda e Svezia) ha alzato la voce.

Conte, di fronte alla determinazione del blocco dei Paesi del Nord, è sembrato in crescente difficoltà. A fiaccarlo, la consapevolezza che non sarebbe bastato piegare il solo Rutte per poter finalmente sbrogliare la matassa. La sensazione che gli spiragli rimasti aperti sul fronte governance e monitoraggio delle riforme non avrebbero comunque portato in dote una soluzione. E così il premier italiano ha eruttato, puntando il dito contro i suoi avversari ma anche contro quei leader che assistevano impassibili al susseguirsi degli eventi (vero Angela Merkel?).

“Sembra che si voglia piegare il braccio a un Paese perché non si possano usare quei soldi, facendo controllare al Consiglio ogni fase di attuazione. Sono ostacoli che umiliano la Commissione oltre a tutti noi. Il mio Paese ha una dignità, c’è un limite da non superare”. Un atto d’accusa forte da parte di Conte. Che teme soprattutto la volontà da parte dei frugali di abbassare l’ammontare complessivo di aiuti: l’Italia potrebbe ritrovarsi con 10 miliardi in meno sui quali far conto in uno dei momenti più drammatici del suo recente passato.

 

Conte sa bene che dalla partita in Europa dipenderà anche una bella fetta della sua sopravvivenza a Palazzo Chigi. E insiste per aumentare il quantitativo di prestiti a tasso favorevole messo a disposizione dell’Italia. In questo modo, potrebbe evitare la retorica del Mes come ultima spiaggia: i Cinque Stelle finirebbero inevitabilmente per spaccarsi intorno a un eventuale ricorso al Fondo Salva-Stati. E lo scossone potrebbe far venir giù definitivamente un governo già pericolante.

L’Olanda ce l’ha con l’Italia per quota 100, voluta da Salvini

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure