Prosegue l’offensiva del Movimento 5 Selle contro Matteo Renzi. Sul sito ufficiale del Movimento viene infatti pubblicato un lungo post che contiene 13 domande rivolte al leader di Italia Viva. I grillini pongono diversi quesiti scomodi a Renzi, legati soprattutto all’inchiesta Open e ai suoi affari al di fuori della politica. Per fare chiarezza, scrivono, sulla “trasparenza che ogni politico dovrebbe avere nei confronti dei cittadini”. Ma la replica renziana a Giuseppe Conte giunge immediata. “Sarò felice di rispondergli in un confronto in diretta tv”.
Lo scontro tra contiani e renziani si sviluppa intorno all’inchiesta sulla fondazione Open che sta turbando i sonni di Matteo Renzi e dei suoi fedelissimi. Ma anche all’attività extraparlamentare del leader di Italia Viva, impegnato a fare il conferenziere in giro per il mondo, a partire dall’Arabia Saudita. “Queste domande sono poste dal Movimento 5 Stelle nell’interesse di tutti i cittadini, a garanzia dei principi di piena trasparenza e accountability, che devono contraddistinguere l’operato di tutti i politici e che sono fondamentali per alimentare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella classe politica”, scrivono gli uomini di Conte.
I 5 Stelle chiedono conto a Renzi del suo presunto progetto di “creare una struttura di propaganda anti grillina”. Un progetto considerato illecito, architettato dal giornalista Fabrizio Rondolino, dal quale però Renzi non ha preso le distanze. Su questo punto, Conte e i suoi pretendono spiegazioni e scuse. Dito puntato anche sui frequenti viaggi dell’ex segretario Pd in Arabia Saudita e sui finanziamenti “inopportuni” ottenuti da IV anche dalla famiglia Benetton.
“Giuseppe Conte ha preparato per me 13 domande. – replica però deciso Renzi su Twitter – Sarò felice di rispondergli in un confronto in diretta tv. Aspetto la sua proposta di data e nel frattempo preparo le 13 domande per lui, dalle mascherine al Venezuela. Sono certo che non scapperà dal confronto democratico. Vero?”.
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