Giuseppe Conte ha un piano per rilanciare l’Italia e sfidare Matteo Renzi, l’uomo che continua a minare la tenuta del suo secondo governo nel ruolo di premier. Una “cura da cavallo”, come lo stesso premier ha definito in occasione delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue il suo programma. Un modo per definire i progetti che l’esecutivo da lui stesso guidato si prepara a mettere sul tavolo per dare una sterzata alla propria azione.
Durante l’incontro con la stampa andato in scena a Palazzo Madama, Conte è tornati sulla fase due del governo e, parzialmente, anche sulle fibrillazioni nella maggioranza, in attesta di quello che dirà nelle prossime ore il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nella puntata di Porta a Porta in cui potrebbe dare importanti segnali per la stabilità (o l’instabilità) del governo. Un momento molto atteso e che potrebbe alzare di nuovo l’asticella della tensione.Conte ha preferito però non commentare direttamente, preferendo piuttosto guardare al futuro indipendentemente dalle tensioni nella maggioranza, per il momento: “Mi prenderò qualche giorno per poi lanciare una cura da cavallo per il sistema Italia. Dobbiamo lavorare tutti e ragionare come fossimo in emergenza perché quando ragioniamo di emergenza riusciamo a coordinarci al meglio”. La prima cosa da fare sarà, secondo Conte, ragionare “come se
ci fosse un’emergenza nazionale in corso”.Il problema principale sembra proprio essere quello della crescita per il presidente del Consiglio: “Non possiamo essere fanalino di coda, ci sono delle situazioni anche congiunturali. C’è l’emergenza Coronavirus, ci sono le tensioni commerciali internazionali. La crisi? Siamo concentrati sull’azione di governo, i titoli dei giornali non mi appassionano. In questo momento siamo concentrati su una priorità che è far crescere l’Italia”.
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