Silvio Berlusconi non potrà partecipare alla convention di Forza Italia a causa delle sue condizioni di salute. Il coordinatore del partito, Antonio Tajani, aveva annunciato che il Cavaliere sarebbe stato presente almeno da remoto, ma i tentativi di registrare un suo intervento sono falliti a causa del suo cattivo stato di salute. Il team di Forza Italia ha provato a registrare un audio nella sua stanza d’ospedale, ma il risultato non è stato soddisfacente. Si sta valutando la possibilità di registrare un video o un messaggio scritto, che Tajani leggerà pubblicamente durante l’evento.
L’assenza di Berlusconi rappresenta sicuramente una grande delusione per il partito e per i suoi sostenitori, considerando che la sua partecipazione era attesa con grande interesse. Tajani ha cercato di minimizzare l’impatto dell’assenza del Cavaliere, affermando che l’unico leader del partito è Berlusconi e che lui vorrebbe solo dare una mano per preparare il futuro. Il coordinatore ha anche negato le accuse di voler utilizzare la convention per sancire la sua posizione di traghettatore del partito.
La situazione interna di Forza Italia, tuttavia, resta delicata. Tajani e Licia Ronzulli, presidente dei senatori azzurri e punto di riferimento dell’opposizione interna, si sono incontrati per siglare una tregua in attesa del ritorno di Berlusconi e di capire come guidare il partito in futuro. Tajani ha cercato di rassicurare i critici sottolineando l’importanza dell’identità del partito e della sua appartenenza al Ppe. Ha anche affermato di essere il punto di riferimento dei moderati in un momento in cui si scioglie il Terzo polo.
In definitiva, l’assenza di Berlusconi alla convention di Forza Italia rappresenta un colpo per il partito, ma Tajani e gli altri dirigenti stanno facendo il possibile per mantenere alta la motivazione dei sostenitori e rafforzare l’identità del partito. La situazione interna resta tuttavia incerta e solo il ritorno di Berlusconi potrà chiarire le prossime mosse del partito.