Un’iniziativa nata per ricordare che il Natale è quella festa in cui dovremmo pensare soprattutto ai più sfortunati, ai quali basterebbe destinare pochi, semplici gesti per fare qualcosa di importante. I poveri, gli ammalati, innanzitutto. Ma anche quegli animali che non hanno la fortuna di avere una famiglia che li accudisce, coccola e nutre tutto il giorno e che rischiano di passare delle festività complicate, considerando anche le temperature invernali che hanno ormai raggiunto tutta Italia.
Per questo a Napoli è nato il cosiddetto “Aperidog”, iniziativa per raccogliere coperte, panni e cibo da destinare proprio agli animali più sfortunati. L’evento è stato organizzato dalla Seconda Municipalità di Napoli assieme all’associazione A.M.A. (Associazione Musetti Allegri) e al Viviani Dog Park: l’appuntamento è per sabato 28 dicembre alle 10.30 presso il Parco Viviani di via Girolamo Santacroce. Sarà possibile donare indumenti vecchi e nuovi, ma anche portare cibo, medicinali, pettorine e guinzagli che potranno essere donati ai rifugi che quotidianamente si occupano di accudire i cani meno fortunati e spesso vittime innocenti dell’incuria e dell’abbandono da parte dei rispettivi proprietari e dunque salvati da una vita in strada.
“Attualmente il Parco Viviani è l’unico parco in città ad essere aperto e ad avere un area cani – ha spiegato Rosanna Laudanno, consigliera della Seconda Municipalità di Napoli, a Fanpage.it – queste iniziative di solidarietà, dove municipalità e società civile si impegnano, possono rendere i territori più sensibili nella cura dei beni che appartengono a tutti noi”.
La consigliera ha anche aggiunto che “spesso si da per scontato quanto un cucciolo di un rifugio abbia bisogno di amore”, e che si possa fare “un bel gesto donando cose vecchie, in modo tale da donare cose che al posto di andare nel bidone dei rifiuti o in qualche sgabuzzino potranno aiutare gli altri”. Oggetti che si possono trovare un po’ ovunque: “maglioni e coperte vecchie e un po’ trascurate che non sono più usati, o magari abbandonati nell’angolo più nascosto dell’armadio. Questi oggetti possono fare la differenza nella vita di un cane o di un gatto abbandonato ospite di qualche rifugio, anche per un piccolo animale anziano in un canile”.
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