Vai al contenuto

“Giulia e Filippo scomparsi, trovate tracce di sangue. Gli appelli dei genitori

coppia giovani scomparsa Veneto

Grande apprensione per la coppia di giovani scomparsa nel nulla in Veneto. Da sabato sera, infatti, si sono perse le tracce di due 22enni: Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, l’ex fidanzato della ragazza. Di loro non si sa più nulla e anche i loro telefoni cellulari risultano irraggiungibili. Nel primo pomeriggio di martedì 14 novembre, i genitori dei ragazzi hanno rilasciato appelli disgiunti affinché i figli si facciano sentire e tornino a casa. “Ragazzi, contattateci o tornate a casa!”. Questo il breve messaggio di Gino Cecchettin, il padre di Giulia, vedovo dallo scorso anno. “Non sappiamo dove siano e a chi li vede chiediamo di segnalarli alle forze dell’ordine o chiamarci ai numeri pubblicati sui social. L’auto è la Fiat Punto nera”. Ha anche ringraziato le forze dell’ordine per il grande impegno, che definisce “uno spiegamento di forze imponente”.

I genitori di Filippo, separatamente, hanno aggiunto un appello affinché il figlio faccia ritorno, “qualsiasi cosa possa essere accaduta”. Ai giornalisti hanno detto: “Filippo era del tutto normale in questi giorni, anche l’ultimo giorno che l’abbiamo visto sembrava stare bene”, ha detto il papà, Nicola Turetta. “Vogliamo bene a Filippo e vogliamo bene a Giulia, vogliamo soltanto che ritornino a casa”, ha concluso la mamma del ragazzo.

Giulia è originaria di Vigonovo, in provincia di Venezia. Mentre Filippo è di Torreglia, in provincia di Padova. La loro relazione sentimentale è finita nell’agosto scorso, ma sembra che i due fossero rimasti in buoni rapporti. Si teme però un gesto drammatico da parte del ragazzo che secondo diverse testimonianze non avrebbe accettato la fine della loro storia d’amore. Sono anche state trovate nove chiazze di sangue nel luogo di uno degli avvistamenti.
Leggi anche: Raz Degan, lacrime in tv: “La moglie di mio fratello scomparsa al rave attaccato da Hamas”

Proseguono le ricerche della coppia di giovani scomparsa in Veneto

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta sono stati avvistati per l’ultima volta intorno alle 23.15 in un parcheggio di Vigonovo, vicino alla casa della ragazza. Un vicino ha raccontato agli inquirenti che, mentre era uscito per fumare una sigaretta, ha sentito le urla della ragazza, che secondo lui era stata trattenuta con la forza all’interno auto da Filippo. Poi il ragazzo ha messo in moto il veicolo, una Fiat Grande Punto targata FA 015 YE, e si è diretto verso la strada che porta o verso Padova. Il padre di Giulia Cecchettin esclude con certezza l’ipotesi di una fuga d’amore dei due ragazzi, visto che la figlia stava per laurearsi proprio giovedì prossimo all’università di Padova e stava organizzando i successivi festeggiamenti con gli amici.

L’appello dello zio di Giulia

“Mia nipote è sparita intorno alle 22.45 sabato scorso. – Andrea Camerotto, zio della ragazza, pubblica questo appello – Giulia è sparita insieme a un suo ex fidanzato della sua età, un collega di studi. Si erano lasciati in maniera amichevole, ma noi ci siamo resi conto che lui voleva una prosecuzione della relazione. Intorno alle 18 lui è passato a prendere Giulia e si sono recati alla Nave de Vero a Mestre. Lì hanno cenato e sono stati avvistati, poi c’è stato un ritorno a Vigonovo.

Sono stati avvistati intorno alle 23.15 e l’avvistamento è dovuto a un litigio. Un vicino di casa mentre fumava ha sentito le urla di Giulia che è stata trattenuta in macchina. Poi Filippo ha messo in moto l’auto e si è dileguato verso il cimitero, la strada che porta o verso Padova o verso il centro cittadino. Chiunque veda la macchina avverta le forze dell’ordine. Sono su una Fiat Grande Punto targata FA015YE. Siamo in contatto con i carabinieri di Vigonovo. La macchina è in movimento”.

Secondo il Corriere del Veneto, i due ragazzi si sarebbero incontrati sabato sera, 11 novembre. Giulia è uscita di casa verso le 18 ed è salita a bordo della Fiat Punto nera di Filippo. Sono stati visti l’ultima volta intorno alle 20, seduti ai tavolini del McDonald’s che si trova all’interno del centro commerciale ‘Nave De Vero’ a Marghera. La ragazza ha poi inviato il suo ultimo messaggio alla sorella alle 22.43. C’è timore su cosa possa essere successo dopo che il giovane e la ragazza sono stati visti litigare, mentre lui obbligava lei a salire in macchina. Preoccupa ancora di più che sia stato trovato del sangue.

“Io e mia sorella ci siamo scambiate messaggi tutta la sera, era serena come sempre, stavamo parlando di vestiti. Dopo le 22.43 lei non ha più risposto al telefono e da allora non ci sono più state sue notizie”, questa la testimonianza della sorella di Giulia. Il segnale del telefono di Filippo Turetta è stato invece localizzato nei pressi di Fossò verso le 23.30. Ma della coppia di giovani scomparsa non c’è nessuna traccia.

Intanto, entrambe le famiglie hanno presentato denuncia ai carabinieri. Il padre del ragazzo ha dichiarato: “È uscito di casa intorno alle 17.30-18, poi verso le 19.30 ha mandato un messaggio a mia moglie che si sarebbe fermato a cenare fuori, poi più nulla”. “I genitori di Filippo mi hanno detto che negli ultimi giorni il ragazzo mangiava a malapena, era molto giù di morale. – ha dichiarato il padre di Giulia – Non credo lui avesse mai digerito la rottura del rapporto con mia figlia, temo che questo possa avere a che fare con la loro scomparsa ed è ciò che più mi spaventa”.

Questa mattina sono riprese le ricerche nell’area compresa tra Fossó e Vigonovo. Estese anche ai confini col Friuli e il Veneto poiché la targa dell’auto del giovane sarebbe stata registrata da alcuni dispositivi di letture targhe installati in molti Comuni. Il transito della Grande Punto di Turetta sarebbe stato verbalizzato al confine con il Veneto. I numeri da contattare nel caso in cui si avessero notizie sono: 3474560014 per Giulia Cecchettin, 3312768033 oppure 3454229497 per Filippo Turetta.
Leggi anche: Cinque indagati per la scomparsa di Cataleya…

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure