A quattro mesi è riuscita in un’impresa che sembrava impossibile e dalla quale nemmeno riesce a rendersi conto: una bambina nata da poco è infatti riuscita a guarire dal coronavirus. La piccola è stata dimessa dall’ospedale nella provincia di Hainan, nel sud della Cina. L’ospedale popolare Haikou, nella capitale della provincia, ha confermato che si tratta della più giovane paziente della provincia con malattia polmonare causata dal nuovo coronavirus.
La neonata era tornata ad Haikou dopo aver viaggiato con la sua famiglia nella città di Xiaogan, una città nella provincia di Hubei (dove si trova Wuhan, città al centro dell’epidemia), e ha ricevuto la diagnosi di infezione da nuovo coronavirus il 27 gennaio, quando aveva solo tre mesi. Fino a lunedì la provincia ha riportato 142 casi confermati dal nuovo coronavirus, con tre morti. In totale 19 persone sono state dimesse dall’ospedale dopo essere guarite.
Un allarme che continua a spaventare il mondo, Italia compresa, quello legato alla diffusione della malattia. Dall’ospedale Spallanzani di Roma fatto intanto sapere: “La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Presentano però entrambi un lieve miglioramento delle condizioni generali. In maniera particolare, il paziente maschio presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata”.
Sarà invece in Italia entro poche ore il ragazzo italiano di 17 anni attualmente bloccato in Cina: si sta infatti organizzando il rimpatrio di Niccolò, il giovane che non è potuto partire nelle scorse settimane perché aveva la febbre. Ad annunciarlo è stato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a margine di un evento al ministero.
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