Mancano ancora oltre due mesi al prossimo Natale 2020, ma con l’aumentare dei contagi negli ultimi giorni è già allerta. In prossimità dell’apertura della stagione invernale che segnerà l’aumento degli spostamenti tra vacanze in montagna e celebrazioni in famiglia, il governo starebbe già pensando a come evitare che le festività possano diventare una nuova grande occasione di diffusione del virus. A tal proposito, l’esperto Massimo Galli ha lanciato l’allarme: “Ci siamo giocati male l’estate. Ora, se si riesce, cerchiamo di non comprometterci il Natale in famiglia”. Con il suo monito, l’infettivologo dell’ospedale Sacco-università Statale di Milano ha richiamato tutta la popolazione ad impegnarsi per invertire la tendenza dei nuovi contagi da Covid-19.
“Dobbiamo impegnarci tutti molto perché venga arrestata di nuovo la diffusione di questa infezione”, ha incalzato l’infettivologo, che ricorre poi alla citazione gramsciana “l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione'”. Per dire che, “insieme a tanti altri risultati, dobbiamo pensare di portare a casa anche questo” e cioè poter tornare sugli sci. “Perché se a dicembre non si potranno usare gli impianti di risalita – avverte l’esperto – vorrà dire che saremo nei guai per molte altre restrizioni, anche più significative”.
“Non voglio fare previsioni e non voglio essere per forza pessimista – ha precisato Galli -. Voglio essere realista e ricordare che la neve arriva a dicembre. Abbiamo quindi del tempo, che deve essere utilizzato per invertire la tendenza della curva epidemiologica. “Diamoci anche degli obiettivi positivi e impegniamoci per raggiungerli”.
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