Il sangue blu non è immune al coronavirus: il Principe Carlo d’Inghilterra è infatti risultato positivo al tampone a cui è stato sottoposto dopo aver accusato i sintomi tipici della malattia. A darne notizia è la stessa casa reale britannica attraverso il proprio portavoce. Le condizioni di salute del Principe comunque al momento non desterebbero preoccupazioni. Il Principe Carlo “ha mostrato sintomi lievi della malattia, ma per il resto rimane in buona salute” ha spiegato infatti un portavoce della casa reale britannica, aggiungendo che anche la Duchessa di Cornovaglia e seconda moglie di Carlo, Camilla, è stata sottoposta al test che però è risultato negativo.
Secondo le stesse fonti, il 72enne erede al trono era già in isolamento in Scozia da alcuni giorni. Sia lui che Camilla si erano auto isolati volontariamente nelle loro residenza a Balmoral. Lo stesso portavoce del casa Reale ha spiegato che al momento “non è possibile accertare da chi il principe abbia preso il virus”. Intanto Boris Johnson corre ai ripari, perché la situazione coronavirus in Inghilterra si sta facendo davvero seria.
In meno di una settimana il Primo ministro britannico ha deciso di invertire la rotta ed è passato dall’adozione di misure molto morbide contro la diffusione del coronavirus a restrizioni ben più pesanti. La confusione, nel frattempo, è però stata protagonista di questa settimana, scandita da annunci poco chiari per i cittadini così come per gli imprenditori. Come quando ha chiesto agli inglesi di “evitare i pub e i luoghi pubblici”, senza però annunciarne la chiusura.
In assenza di indicazioni chiare, ognuno ha deciso per sé. In molti, ancora ignari delle conseguenze che la diffusione del coronavirus potrebbe causare sul già precario NHS (il sistema sanitario nazionale britannico), hanno perseverato nelle proprie abitudini, in attesa di una presa di posizione chiara del Governo, arrivata sul finire della settimana.
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