In Italia “sono stati eseguiti oltre 10mila test per la rilevazione del nuovo coronavirus, contro i
meno di mille in Germania e Francia”. Così ha spiegato all’Ansa Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e membro
italiano all’Oms.
Dichiarazioni che si inseriscono nelle recenti polemiche con i governi confinanti che chiedono da tempo misure restrittive per i cittadini provenienti dell’Italia, onde evitare che possa diffondersi il contagio.
Lo stesso premier Conte era intervenuto in merito chiarendo che non c’erano ragioni per discriminare i cittadini provenienti dalle nostre regioni e chiarendo che la situazione era ampiamente sotto controllo.
Ciò “si spiega con il fatto che alcune Regioni non hanno inizialmente seguito le linee guida basate sulla
evidenza scientifica che prevedevano il test solo a soggetti sintomatici con ‘fattori di rischio’ legati a provenienza e contatti avuti. Alcune Regioni hanno esteso i test e ciò ha
generato una sovrastima dei casi”.