Due farmaci sarebbero efficaci nell’inibire il coronavirus: ad annunciarlo è il team di ricerca della professoressa Li Lanjuan, epidemiologa e docente alla Zhejiang University, impegnato in degli gli esperimenti su cellule in vitro. A riportare la notizia è il Changjiang Daily. La scienziata ha anche spiegato che, di contro, il farmaco anti-hiv Kelizhi, attualmente utilizzato, non è molto efficace e presenta invece effetti collaterali.
che ha comunicato dal proprio sito web che i propri ricercatori hanno scoperto due farmaci, il Remdesivir e la clorochina, con effetti inibitori sul nuovo coronavirus responsabile dell’epidemia nel Paese asiatico. I i risultati sono stati consegnati alle autorità pertinenti a livello nazionale e richiedono verifiche cliniche” si legge nel comunicato citato dal tabloid Global Times.I ricercatori cinesi hanno scoperto che l’antimalarico clorochina può effettivamente inibire in vitro la nuova infezione da coronavirus. I ricercatori dell’Istituto di virologia di Wuhan, coordinati dall’Accademia cinese delle scienze e dall’Istituto di farmacologia e tossicologia di Pechino, hanno riferito su ‘di aver valutato il potere antivirale di sette farmaci in vitro. La clorochina, un antimalarico ampiamente utilizzato, è noto per la sua capacità di bloccare le infezioni virali modificando il valore di acidità e basicità all’interno della cellula e interferendo sui recettori del coronavirus della Sars.
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