La Corte di giustizia dell’Ue ha bocciato la riforma della giustizia polacca. L’organo di giustizia ha accolto il ricorso presentato dalla Commissione europea secondo cui il provvedimento rappresenta una minaccia all’indipendenza dei giudici. A comunicare la notizia con una nota ufficiale è stata la stessa Corte Ue. Un brusco stop per i piani del governo della Polonia, alleato politicamente di quello italiano guidato da Giorgia Meloni.
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Il 14 luglio del 2021 il giudice europeo aveva ordinato la sospensione dell’applicazione delle norme relative in particolare alle competenze della camera disciplinare della Corte suprema. Ad ottobre 2021 la Corte di giustizia Ue ha comminato una multa da un milione di euro al giorno alla Polonia per non aver sospeso la camera disciplinare, multa dimezzata ad aprile scorso dopo il parziale adempimento da parte di Varsavia. Brutte notizia insomma anche per la Meloni.
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