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Cos’è Coco Loko, il cacao da sniffare

Produce gli stessi effetti di una bevanda energetica a base di taurina o caffeina ma è a base di cacao e si sniffa. Legal Lean presenta Coco Loko, la polvere di cacao da sniffare.

È cacao da sniffare e, promette l’azienda che lo produce, «assicura effetti benefici per il miglioramento dell’umore, la riduzione dell’ansia e un picco energetico di almeno trenta minuti». Oltre al cacao, di cui sono note le proprietà energetiche, antiossidanti e afrodisiachi, Coco Loko, il cacao da sniffare, contiene anche gingko biloba, una pianta delle gimnosperme le cui foglie sono ricche di terpeni, polifenoli e flavonoidi. C’è poi la taurina e il guarana, di norma già presenti dei cocktail dei drink energetici, insieme alla più classica caffeina. L’effetto combinato di tutte queste sostanze assicura un aumento di energia, concentrazione, riduzione dello stress e del senso d’ansia. I flavonoidi presenti nel cacao, infine, migliorano le funzioni celebrali e la circolazione sanguigna. Insomma, il cacao da sniffare assicura lo stesso effetto degli energy drink: euforia, motivazione, energia da svendere.

Cacao da sniffare. Pro e Contro

cacao da sniffare

Il cacao da sniffare, infatti, provocherebbe un picco nella produzione di endorfine, del tutto simile al cosiddetto ‘sballo del corridore’, la sensazione di benessere generalizzato, euforia e energia che avverte uno sportivo dopo un’intensa attività fisica aerobica. Insieme alle endorfine, il cacao da sniffare aumenterebbe la produzione di serotonina, che migliora l’umore e provoca benessere. Anche se test scientifici non sono stati ancora rilasciati, medici e giornalisti che hanno testato il cacao da sniffare hanno riscontrato anche alcuni effetti collaterali, del tutto simili a quelli che provoca l’assunzione di drink energetici a base di taurina e guarana: palpitazioni e aumento della pressione arteriosa. Il metodo di assunzione, invece, provocherebbe rischio di ostruzioni e infezioni alle cavità nasali.

Coco Loko. Come è nato il cacao da sniffare

Nick Anderson, 29enne fondatore di Legal Lean racconta di «una crescente attenzione, in Europa e negli Stati Uniti, sul cacao da sniffare». In particolare, Anderson sarebbe stato attratto da analoghi prodotti venduti di Europa da diversi anni, senza alcun effetto collaterale. In Americana, invece, un prodotto simile non sarebbe mai stato venduto. Di qui, un primo investimento da 10 mila dollari per mettere a punto la miscela giusta. «Alcune versioni bruciavano troppo le narici», racconta. «Altre non contenevano la giusta dose di sostanze stimolanti. Altre ancora non erano di bell’aspetto. Poi ce l’abbiamo fatta: abbiamo messo a punto un prodotto che dà lo stesso effetto di un energy drink: rende euforici e motivati».
La panacea di tutte le depressioni, tuttavia, al momento non è ancora disponibile. Ad oggi, la Food and Drug Administration statunitense non ha ancora approvato la commercializzazione del prodotto.
Fonte originale principale: Wired

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