Fa ancora discutere l’ultima puntata di Non è l’Arena, andata in onda in diretta da Mosca su La7 domenica 5 giugno. Il conduttore Massimo Giletti è stato subissato di critiche per il suo atteggiamento, ritenuto troppo supino rispetto agli ospiti russi con cui si è confrontato. Ad un certo punto il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, ha pure abbandonato la trasmissione inveendo contro il Cremlino “palazzo di mer..”. E non sono mancati nemmeno attimi di suspense a causa del malore del conduttore. Ora tocca a Maurizio Costanzo fare letteralmente a pezzi il collega Giletti.
La bacchettata di Maurizio Costanzo contro Massimo Giletti arriva nella mattinata di venerdì 10 giugno, durante il programma radiofonico che il decano dei giornalisti italiani conduce insieme a Carlotta Quadri, intitolato ‘Facciamo finta che’. Costanzo approfitta dell’intervento del professor Raffaele Morelli a proposito dell’io sociale.
Morelli si domanda “perché un bravo giornalista per cercare l’audience deve entrare in rapporto con gente così banale, così distruttiva che lo insulta anche?’”. La replica di Costanzo non lascia spazio a troppe interpretazioni: “Perché va a rompere le balle al Cremlino. Stesse in uno studio di Roma oppure vai a fare l’inviato con scritto Press e combatti in Ucraina. Quelli lì chi li ha invitati? Li avrà invitati Giletti e la sua redazione, qualcuno li ha chiamati”, attacca facendo riferimento agli ospiti russi di Non è l’Arena.
“Io vedo il suo malessere come una ferita che lui ha sentito. Ha sentito di essere nel posto sbagliato. Credo che abbia sentito una ferita perché ha visto veramente come è stato trattato”, aggiunge poi Morelli facendo riferimento al malore che ha colto Giletti in diretta. Anche in questo caso la chiosa di Costanzo è tagliente: “Una cosa psicologica, la penso anche io così”.
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