In alcuni campi e per alcune professioni, le relazioni e le conoscenze che si fanno durante la propria carriera possono essere chiavi fondamentali per la crescita professionale e sopratutto per riuscire ad allargare i propri orizzonti e arricchire anche il proprio profilo. Il cosiddetto networking quindi non è soltanto uno strumento per fare conversazione ma può essere un elemento molto utile in ambito lavorativo per allargare la propria cerchia di conoscenze professionali, andando a creare sinergie che altrimenti non sarebbero possibili. Esistono diversi momenti in cui l’attività di networking è possibile ma diciamo che non sempre tutti sono capaci di intrattenere relazioni interpersonali che alla fine possono risultare determinanti. Molto dipende anche dal carattere del singolo e quindi a volte è necessario lavorare a livello personale per cercare di vincere alcune remore nel discutere anche con persone che non si conoscono. D’altra parte però ci sono anche persone che sono molto portate e che quasi sempre riescono a conoscere e a farsi conoscere. Ma quali sono dunque i segreti per utilizzare al meglio il networking e renderlo uno strumento decisivo per avere successo in ambito lavorativo? Di seguito analizzeremo alcuni aspetti di questa pratica, soffermandoci su quei particolari che possono fare la differenza e che possano essere decisivi per allargare la propria cerchia di conoscenze professionali.
Sapersi mettere in gioco nel momento giusto
Il primo passo da fare quando ci si trova in una situazione in cui si potrebbe fare networking, oppure quando ci si trova ad un evento, è ricordarsi che per fare nuove conoscenze in ambito lavorativo bisogna essere disposti a mettersi in gioco e a superare alcuni limiti. Essere consapevoli del fatto che in quei momenti si può entrare in contatto con persone che potrebbero essere utili in futuro deve spingerci a mettere la giusta energia in quello che stiamo facendo e provare ad essere il più propositivi possibile. Nel processo di networking però dovrete essere abili a portare anche un vostro contributo: mettere sul piatto un valore aggiunto può rendervi appetibili e può generare una discussione. Cercate di non essere semplici uditori ma di dare sempre un contributo positivo alla conversazione, di coinvolgere ed essere coinvolti senza mai farvi distrarre da fattori esterni. Rimanete sempre all’interno della conversazione, confrontatevi con gli altri, date il vostro parere e ponete delle domande. Date l’impressione, a chi vi sta ascoltando, che il vostro contributo sia importante e necessario ai fini della conversazione.
Siate sempre interessati e non solo interessanti
Per riuscire ad intrattenere buoni rapporti professionali e creare delle reti di conoscenze che possano essere utili anche in futuro, bisogna sempre tenere presente che per lasciare una buona impressione a chi ci sta di fronte è fondamentale mostrarsi sempre interessati e non voler solo essere protagonisti della conversazione. Chi parla con noi ha sempre qualcosa da dire che potrebbe essere utile o che potrebbe generare spunti interessanti quindi mostriamoci interessanti ed evitiamo di voler soltanto essere interessanti. Il momento per essere protagonisti arriverà sicuramente nel corso della conversazione.
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