Recita così il sito ufficiale della criptovaluta Ducatus: “Fondato e guidato da un gruppo esperto di imprenditori e professionisti del marketing, DUCATUS invita i suoi membri ad acquistare crediti di mining e diventare parte integrante nella creazione di una nuova valuta. Unendo il “denaro”, disponibile solo per “pochi” privilegiati, con i progressi di oggi verso una completa digitalizzazione della vita, questo nuovo mezzo di pagamento offrirà una moderna soluzione di “denaro” accessibile a tutti”.
L’ennesima opportunità di guadagnare soldi facili, oppure l’ennesima truffa? La Ducatus Coin, detta anche Swissmine, sta registrando l’esatto successo delle monete digitali, e rappresenta una valida alternativa per chi vuole investire in Bitcoin. Chi ha investito in questi ultimi all’inizio è diventato milionario, cosa che potrebbe succedere anche alla nuova Ducatus.
Secondo i termini ufficiali in cui è presentata la nuova moneta digitale, la Ducatus sarebbe effettivamente in grado di fornire la più vasta combinazione di infrastrutture per critpovalute. La distribuzione è fondamentale: ne esiste infatti una gran potenza e un network marketing decisamente accurato e strutturato.
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Funzioni e dubbi
Chi può comprare Ducatus?
Tutti i membri, andando sul sito ufficiale. Le monete saranno tutte accumulate, dopo gli acquisti in un portafoglio digitale. Il trasferimento del portafoglio permetterà di effettuare acquisti sempre nuovi ogni qual volta si desidera ampliarlo con ulteriori criptovalute. Le operazioni possono essere monitorate tramite i wallet, così tutto avviene in modo trasparente e ordinato.
Esistono però molti dubbi sulla nuova criptovaluta. Ducatus non è una moneta come il Bitcoin e vi spieghiamo perché.
In primo luogo è molto difficile utilizzarla e procedere all’avvio delle operazioni. Mentre uno degli aspetti che ha decretato il successo dei Bitcoin è stato proprio quello di una semplicità estrema nelle operazioni di acquisto, al contrario le procedure che riguardano il Ducatus risultano estremamente difficili.
Poi, il Ducatus viene rappresentato da una struttura societaria poco ben definita e il suo business model non funziona così correttamente. Perché? In quanto i pacchetti per effettuare il mining sono cari e poco abbordabile. Questo succede perché i Ducatus Coin non si possono vendere sugli exchange come tutte le altre monete digitali, ma solo ed esclusivamente sul sito ufficiale Ducatus. Questo limita non poco le procedure.
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Che sia una truffa?
Inoltre, niente può essere acquistato tramite Ducatus. Praticamente si tratta solo di un azzardo sperando che il suo valore cresca, quindi si stratta di un vero e proprio investimento ad occhi chiusi. Infine Ducatus non è presente su CoinmarketCup.
I dati di fatto fanno quindi pensare più ad un sistema ben congegnato per sottrarre soldi agli investitori in attesa di una promessa di guadagno, che non di una criptovaluta seria ed efficiente.
Anzi: Ducatus non è una criptovaluta. Più che altro si tratta di un token, creato appositamente da Ducatus Swiss Coin, azienda di riferimento. Ducatus Swiss Coin rappresenta infatti l’unico ente in grado di fare mining sul Ducatus. Per questo i pacchetti di mining vengono venduti a prezzi altissimi.
Le opinioni sono quindi contrastanti e più che un affare sembra l’ennesimo schema Ponzi, ovvero un sistema di investiment, che promette forti guadagni, basato su una truffa.
L’unico modo per tenersi alla larga da investimenti sbagliati è il fatto che questi ultimi promettano fin da subito guadagni stellari. La trappola è dietro l’angolo!
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