Negli ambienti del PD si fa sempre più viva l’idea che la sospensione richiesta da Forza Italia serva per compattare il centrodestra intorno a un’idea ardita: porre condizioni inaccettabili al presidente del Consiglio per favorire l’ascesa di Giorgia Meloni.
Scioglimento delle Camere e voto anticipato a ottobre. Salvini avrebbe chiesto al premier di passare attraverso una crisi di governo per ottenere una nuova lista dei ministri basata su un nuovo accordo di programma e un nuovo voto di fiducia.
Consapevole che Draghi non accetterebbe queste condizioni, la convinzione dei democratici è che Salvini e Berlusconi abbiano stretto ieri a Villa Grande un patto per andare dritti al voto. A beneficiare della manovra sarebbe l’alleata e momentaneamente avversaria di opposizione, Giorgia Meloni