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Cristina D’Avena canta alla festa di FdI, scoppia la polemica nel mondo lgbt: “Allora è fascista”

Cristina D’Avena celebra i suoi 40 anni di carriera con un nuovo album di duetti. La celebre cantante di canzoni per bambini e di sigle di cartoni animati si trova però in questi giorni coinvolta in una furiosa polemica social. A scatenare gli hater è la notizia che la D’Avena si esibirà alla festa per i dieci anni dalla fondazione di Fratelli d’Italia, il partito del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In molti la criticano perché fino ad oggi è stata sempre considerata un’icona dal mondo lgbtq. E invece, la accusa qualcuno, si sta dimostrando vicina ai fascisti.

Cristina D’Avena

Quello che non va proprio giù ai numerosi fan di Crisitina D’Avena è il fatto che, da paladina dei diritti civili, la cantante possa trasformarsi in una portabandiera della destra italiana. Di lei si ricorda anche la partecipazione al gay pride di Padova in un recente passato. La cantante di sigle per bambini è riuscita persino a salire sul palco del Festival di Sanremo. Ma ora la sua fama potrebbe incrinarsi a causa del suo avvicinamento alla Meloni.

“Cristina ha una forte simpatia per lei”, ha rivelato Clarissa D’Avena, sorella e manager dell’artista, facendo riferimento proprio a Giorgia Meloni. Lei stessa poi aveva dichiarato in passato che non le sarebbe affatto dispiaciuto esibirsi in un duetto insieme all’attuale premier. “Abbiamo deciso di parlare poco di noi, del partito. Vogliamo festeggiare parlando degli italiani. Sono solo i primi dieci anni e poi proseguiremo per i prossimi decenni”, spiega così il senso della festa di FdI il deputato meloniano Giovanni Donzelli.

Ma queste spiegazioni non evitano la bufera social a Cristina D’Avena. “Lei amica dei fascisti non ce lo meritavamo”, protesta qualcuno su Twitter. “Lei che va a cantare alla festa di Fratelli d’Italia è l’ennesima prova della totale incapacità del gay italiano di scegliersi icone dignitose del ruolo”, si lamenta un altro. “La D’Avena ospite al prossimo Atreju. Scaletta: 1) Piccoli problemi di Pos 2) Un po’ di condono fiscale per Terry e Maggie 3) Mila e Shiro 2 reintegri no-vax nella pallavolo 4) Magica Magica Immigrata”, ironizza un altro.

Ma c’è anche chi la difende. “Cristina D’Avena canterà alla festa per i dieci anni di Fratelli d’Italia. – cinguetta la giornalista Hoara Borselli – scoppia la polemica nel mondo lgbt: ‘è una paladina lgbt, non può andare dalla Meloni’. Ma come? Inclusione inclusione e poi escludete?”, domanda polemicamente. “Un cantante può liberamente cantare dove vuole senza dover essere processato su Twitter, o deve chiedere una vostra autorizzazione se non canta al Concertone del primo maggio o alla Festa dell’Unità?”, precisa un altro utente.

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