Tassi di interesse più alti di mezzo punto percentuale: questa la decisione della Bce, che ha portato il tasso sui depositi al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,5% e quello sui prestiti marginali al 2,75%. La comunicazione è arrivata direttamente dalla Banca centrale, che ha anche aggiunto di aspettarsi ulteriori innalzamenti dei tassi. La Bce ha così iniziato il processo che la porterà a liberarsi dei bond comprati negli anni, “a partire dagli inizi di marzo 2023”. Il portafoglio del programma App “sarà ridotto a un ritmo misurato e prevedibile, in quanto l’Eurosistema reinvestirà solo in parte il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il ritmo di tale riduzione sarà pari in media a 15 miliardi di euro al mese sino alla fine del secondo trimestre del 2023 e verrà poi determinato nel corso del tempo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sempre secondo la Bce, l’economia dell’Eurozona dovrebbe far registrare una “recessione relativamente breve e poco profonda” fra il quarto trimestre 2022 e il primo trimestre 2023. Come riportato dall’Ansa, le cui nuove stime macroeconomiche indicano “una crescita economica del 3,4% nel 2022, dello 0,5% nel 2023, dell’1,9% nel 2024 e dell’1,8% nel 2025”. (Continua a leggere dopo la foto)
La decisione è motivata da stime secondo le quali i tassi dovrebbero ancora salire significativamente, visto che “l’inflazione continua a essere di gran lunga troppo elevata e, secondo le proiezioni, si manterrebbe su un livello superiore all’obiettivo per un periodo di tempo troppo prolungato”. Parole, queste, della presidente della banca centrale Christine Lagarde, che ha tenuto una conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio direttivo. (Continua a leggere dopo la foto)
Una mossa che non è piaciuta al governo Meloni. “Non ho capito il regalo di Natale che la presidente Lagarde ha voluto fare all’Italia” ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto su Twitter. In un altro cinguettio virtuale, il co-fondatore di Fratelli d’Italia, si è sofferma su un grafico che mostra la netta caduta del prezzo di un Btp di prossima scadenza: “Per chi non avesse capito l’effetto di decisioni prese e comunicate con leggerezza e distacco”.
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