Il Ministro Guido Crosetto ha affermato in un’intervista alla Stampa che l’Italia non è in grado di spendere tutti i fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e ha invitato il governo a prendere solo le risorse che saremo in grado di impiegare. Secondo il Ministro, l’Italia rischia di perdere 200 miliardi di euro se non riuscirà ad utilizzare le risorse in modo adeguato.
Crosetto ha spiegato che, se un’opera richiede 100 milioni di euro per essere completata e il Paese ne spende solo 98 entro la scadenza, i 98 milioni restanti dovranno essere restituiti e l’opera incompleta dovrà essere pagata con il bilancio nazionale. Il problema, secondo il Ministro, non è solo di natura burocratica o di progettazione, ma riguarda la capacità dell’Italia di utilizzare in modo efficiente le risorse a sua disposizione.
Il Ministro ha anche sottolineato la necessità di valutare i tempi di realizzazione dei progetti e di adottare una risposta pragmatica e realistica per evitare di perdere le risorse. A tal proposito, ha fatto l’esempio di un’opera che richiede la costruzione di 100 chilometri di gallerie, ma che non può essere realizzata perché le aziende che producono le talpe che scavano le gallerie sono solo tre, di cui una tedesca e due cinesi, con prenotazioni per i prossimi 5-6 anni.
La soluzione suggerita dal responsabile della Difesa del governo Meloni è di prendere solo i fondi che si è sicuri di spendere, in modo da evitare di perdere le risorse che potrebbero essere utili per il Paese. In sintesi, l’Italia ha bisogno di una strategia chiara e realistica per utilizzare in modo efficiente le risorse a sua disposizione e per evitare di perdere l’opportunità offerta dal Piano di Ripresa e Resilienza.