Il governo Meloni ha annunciato oggi un nuovo taglio del cuneo fiscale che si tradurrà in un incremento netto tra i 50 e i 100 euro al mese per i lavoratori dipendenti, a partire da luglio fino a dicembre di quest’anno. Questa decisione segue il taglio di due punti già deciso dal governo Draghi, che è stato confermato nella legge di bilancio di dicembre dal governo Meloni e rafforzato per i redditi più bassi.
Il nuovo taglio del cuneo fiscale deciso dal Consiglio dei ministri del Primo maggio prevede un ulteriore riduzione di quattro punti per i redditi fino a 25 mila euro lordi annui e di due punti per i redditi tra 25 mila e 35 mila euro lordi annui. In totale, il governo stima che questa misura costerà circa 4 miliardi di euro, di cui 3 miliardi saranno destinati ai lavoratori dipendenti per sei mesi.
Tuttavia, è importante notare che dal primo gennaio 2024 il taglio del cuneo non sarà più finanziato. Se non verrà rinnovato dalla prossima manovra, ciò potrebbe comportare una riduzione delle buste paga. Nonostante ciò, i lavoratori dipendenti possono al momento beneficiare di questo taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un sollievo economico per molti.