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Cure sospese a causa del Covid: mamma di 31 anni muore per cancro all’intestino

A causa del lockown ha dovuto sospendere le cure a cui doveva sottoporsi, ma così la malattia ha avuto la meglio su di lei. E’ morta così di cancro Kelly Smith, una giovane mamma di soli 31 anni di Macclesfield (Inghilterra), dopo che l’emergenza legata al coronavirus ha contribuito a fargli perdere la sua battaglia contro un tumore all’intestino che le era stato diagnosticato tre anni prima. Era l’aprile del 2017 quando si sottopose ad una colonscopia che rivelò la presenza di una massa nel suo intestino. Dopo le ultime vacanze di Natale ha scoperto che la malattia si era diffusa anche a pancreas, linfonodi, fegato, colonna vertebrale, stomaco e cervello ed aveva dovuto riprendere le chemio. La donna si era lamentata anche sui social network per il fatto che il trattamento che le era stato prescritto, e che secondo lei stava avendo risultati positivi, è stato bloccato da marzo per ben 6 settimane all’inizio del confinamento. Il suo caso ha fatto talmente tanto scalpore nel Regno Unito, dove i contagi hanno raggiunto quota 285mila dall’inizio della pandemia, che la BBC ha deciso di dedicarle uno speciale.

“Sono molto arrabbiata con tutta questa faccenda del Coronavirus, perché non ho potuto continuare le cure. Credo proprio che durante questi mesi il cancro sia progredito”, ha confessato alla sua amica e giornalista Deborah James, come riferisce il Manchester Evening News, alla quale aveva aggiunto di essere “terrorizzata all’idea di morire. Sento che posso dare e fare molto di più di questo”.Kelly ha lasciato il suo bimbo di sei anni, Finn. La donna aveva raccontato la sua esperienza di malata di cancro su Instagram, comparendo anche in radio e televisione per portare la sua testimonianza.La sua famiglia ha ora lanciato un appello per raccogliere fondi per il Cancer Research UK nel suo nome e finora sono stati raggiunte le sedicimila sterline. Proprio il centro di ricerca ha lanciato l’allarme sul fatto che i trattamenti per i malati di tumore sono drasticamente diminuiti durante il lockdown, così come le nuove diagnosi.

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