Quante volte vi è capitato di modificare o di creare da zero un curriculum vitae? Siamo sicuri che nei vostri computer ci sono salvate diverse versioni del vostro resumé, versioni che negli anni avete arricchito e modificato nella speranza di poter trovare la forma giusta e più efficace che permettesse alle aziende di notarvi più facilmente. Scrivere e creare un curriculum vitae sembra sempre un’operazione più lunga che difficile ma in realtà riuscire a mettere in fila tutte le informazioni essenziali e soprattutto riuscire a creare un buon riassunto delle vostre esperienze senza risultare per forza uguale a tutta la massa non è cosa poi così agevole. Il curriculum vitae è il primo biglietto da visita che un’azienda o un recruiter riceve e nella sua forma può dire già molto a chi ci deve eventualmente selezionare. Cercare di ottimizzarlo al meglio deve essere un’obiettivo primario per far sì che il nostro CV non passi inosservato e non finisca nella massa di carta o di mail che intasa gli uffici delle grandi aziende. Ma quali sono i segreti per creare un curriculum vitae efficace? Come ottimizzare il nostro cv per trovare lavoro più facilmente? Ecco alcuni consigli utili per creare un resumé efficace, che ci permetta di essere notati più facilmente e magari di trovare un’occupazione in tempi brevi.
Cosa scrivere e cosa non scrivere in un curriculum vitae
Come detto in precedenza, il curriculum vitae è il primo approccio che portiamo all’attenzione di un’azienda. Si tratta di una stretta di mano virtuale con i responsabili delle risorse umane o le figure preposte alla selezione del personale. Creare dunque un documento che sia il più chiaro e ben fatto possibile aumenta le nostre possibilità di essere contattati e magari di avere accesso agli step successivi della selezione. Esistono dunque cose che si devono scrivere e cose che magari è meglio omettere per evitare di non essere assolutamente notati. Ricordiamoci che il curriculum vitae è il nostro primo biglietto da visita e che dunque dovrà contenere quelle informazioni essenziali che lo rendano interessante: se stiamo inviando il nostro cv ad una determinata azienda, cerchiamo di enfatizzare sulle nostre esperienze e sulle nostre skills che in qualche modo sono correlate con questa. Evitiamo di inserire informazioni superflue che possano essere di scarso interesse e che non siano attinenti con la professione che stiamo cercando. Evitiamo poi di elaborare un cv troppo lungo: ricordiamoci sempre che chi analizza i curriculum vede documenti del genere ogni giorno e quindi non arriverà mai a leggere un resumé di più di 2-3 pagine.
Cerchiamo di rendere il curriculum il più possibile simile a noi
Il curriculum formato europeo è una soluzione molto gettonata negli ultimi tempi anche se non rispecchia a pieno quello che le aziende vorrebbero vedere. Al di là delle realtà imprenditoriali che realmente richiedono questo tipo di cv, molte aziende apprezzano maggiormente i prodotti che contengono un minimo di personalizzazione. Cerchiamo di trasmettere attraverso il curriculum anche la nostra personalità, ovviamente senza esagerare.
Leggi anche: Crescita professionale, 5 soft skills per trovare lavoro