La piccola Daisy Adams ha solo due anni, eppure la sua forza di volontà ha avuto la meglio sull’età. La piccola ha infatti pedalato per oltre 77 chilometri in nove giorni su una bicicletta senza rotelle, in memoria della sorella morta. Una storia che riempie il cuore e porta all’essenza delle cose autentiche, come lo sono gli affetti. Come ha raccontato la madre Helen, la bambina aveva chiesto di far visita alla tomba della sorellina morta tempo prima subito dopo la nascita. La donna, 33 anni, ha sofferto la scomparsa della seconda figlia in età neonatale. La pedalata della piccola Daisy ha consentito alla famiglia di raccogliere tremila sterline che verranno devoluti a Sands, associazione specializzata nel fornire supporto e assistenza alle famiglie che perdono un figlio in età neonatale.
“Durante il lockdown, Daisy ci ha chiesto di andare a trovare Lily, la nostra figlia morta e sepolta nel cimitero di Arnos Vale – ha raccontato la madre, ricordando come è nata l’idea della lunga pedalata -. Abbiamo quindi deciso di andare in bicicletta”. La piccola ha percorso oltre 48 miglia, cioè l’equivalente di 77 chilometri, in appena nove giorni. “Era distrutta dalla fatica, ma ha ugualmente deciso ogni giorno di pedalare per raggiungere la sorellina”. Inoltre, in pieno lockdown nel Regno Unito, non sarebbe stato possibile uscire in auto. Ai due genitori viene un’idea: andarci in bici. Daisy non solo accetta, ma vuole farlo senza rotelle. E così, dopo nove giorni e tanta fatica, la famiglia raggiunge il cimitero.
La pedalata di Daisy ha suscitato profonda commozione ed ha rappresentato l’occasione per organizzare una raccolta fondi a favore di Sands, organizzazione benefica che nel Regno Unito aiuta le famiglia di neonati che muoiono subito dopo il parto fornendo loro ogni tipo di assistenza e finanziando anche la ricerca scientifica.
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