La Lombardia è stata nuovamente colpita da condizioni meteorologiche estreme che hanno causato danni e disagi in tutta la regione. La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio di temporali, e l’intera area si è trovata a far fronte a fenomeni climatici violenti, con due persone ferite da finestre divelte in provincia di Brescia, alberi sradicati a Bergamo, grandinate di enormi dimensioni a Mantova e un incendio innescato da un fulmine su un tetto nel Varesotto. Milano e Monza sono state sommerse da intense piogge e vento.
I Vigili del fuoco hanno effettuato oltre 110 interventi in tutta la regione, dedicando particolare attenzione alla Brianza, dove si sono registrati tetti scoperchiati, sottopassi allagati e molti alberi abbattuti.
A Capriano del Colle, in provincia di Brescia, due lavoratori di 56 anni dell’azienda Alfa sono rimasti feriti a causa di alcune finestre divelte dal temporale. Le finestre, cadute da circa sei metri di altezza, hanno causato ferite da taglio a uno dei lavoratori, mentre l’altro è stato ferito alla testa e al braccio. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, uno al Poliambulanza e l’altro al Sant’Anna, rispettivamente.
In provincia di Bergamo, nel comune di Treviglio, una famiglia ha avuto un brutto incontro con le forze della natura. Un albero sradicato dal vento ha colpito la loro auto, ferendo tutte e quattro le persone a bordo, tra cui due bambini di 11 e 12 anni. Gli occupanti dell’auto hanno riportato traumi a schiena, torace e caviglie e sono stati trasportati all’ospedale locale.
A Gorgonzola, una tromba d’aria ha causato danni significativi, scoperchiando i tetti e divellendo piante. Anche ad Abbiategrasso e Cinisello Balsamo, il maltempo ha causato problemi: un furgone è finito in un canale e un albero è caduto su un’automobile, ma fortunatamente i conducenti sono riusciti a uscire dalle loro rispettive situazioni senza riportare conseguenze gravi.
Il maltempo ha causato problemi anche al settore agricolo, con grandinate frequenti che hanno colpito la regione. I dati dell’Eswd (European sever weather database) rivelano che più di 70 tempeste di ghiaccio hanno colpito la Lombardia nel mese di luglio. La Coldiretti Mantova sta lavorando per stimare l’entità dei danni, che si prevede già ammontino a milioni di euro, a causa delle coltivazioni distrutte e delle strutture danneggiate.
Nell’alto e basso Mantovano, le grandinate hanno colpito campi di mais, soia, pomodori, angurie, meloni, zucche, causando danni anche ai tetti di case e capannoni, alle serre e ai pannelli fotovoltaici di numerose cascine.
La grandine è particolarmente temuta in questa fase dell’anno a causa dei danni irreparabili che può causare alle coltivazioni. Coldiretti evidenzia come questo fenomeno stia diventando sempre più frequente e che la dimensione dei chicchi di grandine sia notevolmente aumentata negli ultimi anni. Questi eventi sono un chiaro segno dei cambiamenti climatici, con l’Italia che sperimenta fenomeni atmosferici sempre più estremi.
Infine, nel Varesotto, una violenta perturbazione ha colpito la zona di Casciago e Gallarate, provocando disagi al traffico, grandine e allagamenti anche a Saronno e a Busto Arsizio. A Daverio, un fulmine ha colpito il tetto di un’abitazione, innescando un incendio. I Vigili del fuoco sono intervenuti e la situazione è attualmente sotto controllo.
In conclusione, il recente maltempo ha portato distruzione e disagi in tutta la Lombardia, sottolineando l’urgenza di affrontare i cambiamenti climatici che stanno rendendo tali eventi sempre più frequenti. I danni sono significativi e il loro impatto si farà sentire a lungo, con il settore agricolo particolarmente colpito. Mentre la regione si riprende da questa recente ondata di maltempo, la questione del clima resta al centro del dibattito.